09.06.2013 Views

Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

808<br />

SEMIOTMA. ANALITICA DELLA P8ICHE.<br />

Questa è forse la ragione, per cui nella généralité dei trattati<br />

psichiatrici l'esame del tono sentimentale, dell'emotivita<br />

e dei singoli sentimenti precede quello <strong>delle</strong> attivita <strong>di</strong> percezione<br />

memoria ed ideazione. Io pertanto considero che il<br />

posto della funzione atfettiva debba essere vicino a quelle<br />

della volitiva, con cui ha intimi rapporti semejotici stante la<br />

connessione <strong>di</strong>retta fra atfettività e movimento. NeHapra~m<br />

si procédera, come più volte ho detto, a seconda dei casi ma<br />

è giusto osservare che, essendo l'espressione il primo dato ejettivo<br />

da cui noi siamo colpiti nell'avvicinarei ad un alienato<br />

(cfr. §. 74), il sentimento ô anche la prima <strong>delle</strong> tre gran<strong>di</strong><br />

funzioni psichiche <strong>di</strong> cui cogliamo le più appariscenti manifestazioni<br />

morbose. Pur quando si proceda fin da principio all'esame<br />

della intelligenza, è certo che le nostre hivestigazioni<br />

sulla facoltà percettiva, mnemonica, imaginativa ed ideativa<br />

sono guidate, nei casi <strong>di</strong> vesania pura, dalla impressione che ci<br />

han fatto la fisonomia e il contegno del paziente (§ 83, p. 252).<br />

L' apprezzamento degli stati afîdttivi é ancor piu <strong>di</strong>fficile<br />

<strong>di</strong> quello degli stati cognitivi. Qui, infatti, assenza completa<br />

o quasi <strong>di</strong> ogni mezzo o strumento <strong>di</strong> misurazione quantitativa.<br />

Poichè, anche ammesso che si potesse determinare il<br />

tempo richiesto dalla formazione <strong>di</strong> un'emozione o <strong>di</strong> un sentimento<br />

elementare (corne si giunge a fare per gli stati emotivi<br />

connessi ad una percezione cioè per i sentimenti sensoriali),<br />

non si potrebbe perô stabilire il tempo della sua<br />

durata, né, ancora meno, il valore in forza ed intensità del fanomeno<br />

affettivo per rispetto alla coscienza dell'in<strong>di</strong>viduo. Una<br />

« timometria scientiûca è adunque impossibUe, e l'aUenista,<br />

che voglia definire e descrivere gli stati morbosi della sfera<br />

affettiva, si deve contentare <strong>delle</strong> gradazioui del linguaggio<br />

comune: tono sentimentale esaltato, ~M~Wt~fe, o depresso;<br />

stato affettivo ~orpt'do, un?~ce o violento; emozione debole,<br />

dMC.0

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!