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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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così ristretto, in poche ore apportava anni di desolazioni, i cui tristi segni sarebbero apparsi per lungaetà? (98).<strong>La</strong> dinastia Normanna principiata con Ruggiero, monarca valoroso e prudente, che regnava fino al1154 (99), passava a Guglielmo I°. il Malo, molto diverso da suo padre, perché indolente ed aggiratodai favoriti (100).A Guglielmo I nel 1166 succedea Guglielmo II il Buono principe umano, liberale, pacifico - A Guglielmoil buono succedeva Tancredi conte di Lecce, cugino di Guglielmo II, figlio naturale di RuggieroGuiscardo, il quale per la morte dell’imperatore Errico VI, che avea sposata Costanza anche figlia diRuggiero I°, occupò l’isola d’Ischia, dopo aver presa Gaeta e Napoli (101).Sotto la dominazione di Tancredi, Riccardo Cuor-di-Leone re d’Inghilterra, nell’eseguire la sua spedizionedella terza crociata, per liberare i luoghi-santi dalle mani del Turco; partitosi da Marsiglia nel1190, drizzò la sua rotta per la Sicilia, e valicando sulla sua galea (nominata la Rembone) pel mediterraneo,volle salutare Terracina, le isole di Palmarola, ed indi poi quelle che nel golfo di Pozzuolis’incontrano, fra le quali Ischia che visitò per qualche ora, ed indi entrò nello splendido golfo di Baja(102).(Anno 1190). Tancredi regnò quattro anni (103).Alla sua morte succedea l’infelice Guglielmo III. Suo figlio, che regnò circa un anno, ma vinto daArrico detto il Severo (cui converrebbe meglio il nome di barbaro) (104) questi riprese l’isola d’Ischia;98) «Dessa (Ischia) poi fu dominata dai Greci, dai Romani, dai Goti, dai Longobardi, dai Normanni» – St. deMonum. del ex regno delle 2. Sic. V. I. p. 251.99) Ruggiero II ebbe da principio, come suo padre il titolo di gran conte: tolse la Calabria a suo cugino Guglielmoduca di Puglia, dopo la morte del quale finalmente nel 1130 si chiarì propenso ad Anacleto contro Innocenzo IIed ebbe in compenso il titolo di Re delle Due Sicilie. Profittando dei turbamenti riunì Napoli ed Amalfi ai suoiStati. Fondò una marineria, respinse i Greci, fece alcune spedizioni in Morea, e s’impadronì quasi di tutte le costed’Africa. Riportò dalle sue spedizioni il gelso, il baco da seta, la canna di zuccaro, e ne introdusse la coltivazionein Sicilia – V. Fazzello St. di Sicilia.100) Fu Guglielmo domandato il Malo perchè venuto in discordia colla Santa Sede e perciò scomunicato, edancora perchè, per aderire a Majone figliuolo di un mercante d’olio di Bari suo grande ammiraglio, punì conistrabbocchevole efferatezza tanti onesti cittadini – Pandullo St. delle 2 Sic. p. 109.101) «In quei tempi di tanta ignoranza Tancredi coltivò le lettere, le matematiche, l’astronomia, la musica». (Burigmy,Histoire générale de la Sicile).102) V. Histoire de Richard coeur de Lion Roi d’Angleterre par M. Babtisten Poujoulat Cap. VI. p. 73.103) Pandullo St. delle 2 Sic. p. 112.104) «Enrico VI avea a bella prima corrotto a forza di danaro molti signori siciliani partigiani della famiglia diTancredi: egli aveasi procacciato quest’oro mediante una speculazione quanto strana altrettanto perfida. Riccardo33

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