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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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essere stati i Fenici, i primi visitatori della selvaggia Italia, i quali navigarono assai prima dei Grecilunghesso le spiagge del Mediterraneo, e scovrirono le coste di Pitecusa (Ischia) sotto il condottiereEnotre; mentre quest’isola non potea passare inosservata per essi, perché fra tutte quelle del Martirreno,è la più vasta, acconcia al commercio ed alla navigazione, fertile e ricca di minerali sostanze; cose tutteche dovevano stimolare questi accorti marini, alla ricerca de’ preziosi metalli, donde si son essi semprecreduti derivare avanti i progressi della chimica (3).(Anni 1684 a E.V.) I Fenici adunque visitarono le coste d’Italia: ivi trovarono gli Ausoni o Aborigeni,Osci, Opici, quali accasatisi chiamaronsi Tirreni o Etruschi (4).Da questa alleanza ne surse uno Stato potente, avvegnaché fiorirono celebri città, fra le quali Pozzuoli- città commerciante de’ Fenici - detta da Festo - Seconda Delo (5).Tale potenza e lustro l’Italia mantenne fino ai tempi di Roma, che l’assorbì nel vortice della sua grandezza,mutandola in sua vassalla.Gli Etruschi, o Tirreni stabilirono il loro imperio per la Campania, e fondarono la tanto rinomataConfederazione Campania, di cui Capua - perché principale tra le dodici etrusche città - era la primaannoverata. In questa confederazione anche l’isola d’Ischia dovett’essere considerata, perché dai Tirrenioccupata (6).Ma costoro furono costretti ad evacuarla per effetto di quelle eruzioni spaventevoli, e terribili, che indiverse epoche tanto e siffattamente la scossero e travagliarono.Assodatasi l’isola, dopo qualche tempo, divenia il covo di malfattori.3) «In Italia giunsero in più riprese; e la prima con Enotre e Peucezio figli di Licaone, che, dieciesette generazioniavanti la caduta di Troja, dall’Arcadia e dalla Tessaglia addussero una colonia, la prima che per mare uscisse diGrecia. I Peucezi si collocarono sul golfo Jonico, gli Enotri a scirocco, incivilendo i popoli campani». (Pausania,Arcadia, cap. III. v. 603).4) «Ai Tirreni appartenevano nella media Italia gli Etruschi e gli Opici, e contratto in Opschi ed Oschi, al qualeaggiungendo l’articolo, n’esce il vocabolo di Toschi». (Cantù Storia degl’Italiani Vol. I. Cap. II p. 20)5) «Celebre fu Pozzuoli pel commercio fin dai primi tempi esercitatovi dai Fenici. Fu detta da Festo SecondaDelo e da Cicerone Piccola Roma pel concorso dei Romani, che vi cercavano riposo e piacereı». V. Storia de’Monumenti di Napoli. --- Minorem Delon Puteolos esse dixerunt, quod Delos aliquando maximun emporiumfuerit totius orbis terrarum, cui successit postea Puteolanum (Capaccio dell’Antic. di Pozzuoli).6) «L’isola d’Ischia non potea esser nota ad Omero, che quest’isola chiamò Arime, se non fosse stata antecedentementescoverta da Tirreni». (V. De Siano Storia d’Ischia parte II. pag. 54 n. 2).«I Tirreni furono i primi popoli che occuparono l’isola d’Ischia, tanto più che l’eruzione di Monte Corbaro era avvenutamolto tempo prima della venuta dei Tirreni». (V. Anonimo Oltramontano quadro topograf. Stor. dell’isolad’Ischia - Ziccardi Annotat 4a ediz. de Rivaz. sulle acque d’Ischia nota 1. pag. 143).3

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