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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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Senza più tener occupati i lettori in questi dettagli che provano la meschinità del traffico di quest’isola,e l’avvilimento della sua marina, conchiudiamo dicendo che l’Isola d’Ischia non ha affidato mai la suasorte al Commercio ed alle marittime speculazioni: si è mostrato sempre pusillanime, gretta, fiduciosanel tentare la fortuna sul mare: hanno gl’ischitani creduto meglio conservare nei loro scrigni gli aggranellaticapitali, o darli ad usura anziché con rischio.Le società commerciali, le camere di assicurazione, sono state sempre ignote in quest’isola, perchénon hanno avuto fede in loro stessi, perché hanno preferito il guadagno certo di poche lire senza rischio,che le centinaia andando incontro a pericoli e fortune.Oggi che l’Italia dicesi risorta dal suo letargo, oggi che tutti i porti di questa libera Nazione si sonoaperti a tutti gli Italiani, l’isola d’Ischia attende i vantaggi della libertà col veder fiorito il commercioed il traffico, e concorrere anch’essa nei porti di Livorno, di Genova, e fin di Venezia a portare i suoipoderosi e gagliardi vini.Converrebbe quindi creare delle società marittime; ma società leali, società serie, società oneste; chenon abbiano nulla di comune con quella del Vapore la Risposta società illusa, abbindolata,danneggiata,per colpa di pochi che si dilaniano la stima e la fama fra loro, si discreditano nel paese, e si perseguitanoin litigi col danno de’ caratari di buona fede, e colla sciupo del più perfetto piroscafo di traffico, cheoggi il porto mercantile napoletano possiede, il quale legno abbandonato da più mesi nel porto d’Ischiasi sciupa per colpa di…..Lo dirà la pubblica opinione; per carità di fratello lo tacerà la Storia.Alle società marittime bisognerebbe aggiungere delle scuole tecniche, scuole di pilotaggio, scuolenautiche, onde crear buoni piloti, esperti marinai.Per ottenersi tali avviamenti deve crearsi in questi scissi paesi lo spirito di consorzio, il principio diassociazione, finché questi principi di comunanza, di fratellanza, di cointeresse, di confidenza reciproca,non si sentono e non si apprezzano, le nostre insinuazioni sono parole lanciate nel deserto; per cuifidando nel tempo e nel progresso ci limitiamo a fari voti pel risorgimento commerciale-mercantilemarittimodella nostra cara Patria.64

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