12.07.2015 Views

storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

di alcune sue proprietà, fatta a tale oggetto, soccorse Federico, lo seguì nell’esilio, e mai lo abbandonòfinché visse (197).- Quando nell’ozio e fra il silenzio il vate di Mergellina assiso sul maschio della rocca d’Ischia volgeastupefatto lo sguardo su quel magnifico panorama che gli si spiegava all’intorno, mentre il flebileusignuolo, o il passaro solitario, saltando sui merli di quelle torri, sugli spalti di quella fortezza, sullecortine di quei bastioni, lo inebriavano coi loro languidi e misteriosi gorgheggi, egli volando di sferain sfera sulle ali della sua Fede, vergava le pagine del suo poema De partu Virginis, che gli procacciò ilnome di Virgilio Cristiano (198).E pure Federico in quella solitudine, lontano dalle penose cure di stato, e dai tradimenti de’ vili, confortatodai consigli de’ suoi valorosi, e sapienti cortigiani, soffriva dolorose angosce che la perdita diuna corona punto non gli avevano procacciate; ma che solo la prevenzione di un cuore paterno è capacedi accumulare.Era in quel rifugio circondato da tutti i suoi piccoli figliuoli, de’ quali ne presagiva il fine acerbo che,pargoletti ancora, li attendeva!Il primogenito già rinchiuso in Taranto, e gli altri piccoli, ch’erano col padre fuggitivo, da questovennero distaccati con inganno. Di questi adolescenti, uno morì in Spagna, gli altri due maschi in Francia,non senza sospetto di veleno!- Federico vedea premorire tutti i suoi discendenti maschi, vedea estinguere la sua linea dinastica!Grato questo principe alla fedeltà degl’ischitani, ed al coraggio spiegato in tanti rincontri per la dinastiaaragonese, ed affezionato oltremodo, verso il governatore Inaco d’Avalos, e l’intera famigliadel Vasto, che sulla cittadella erasi con tutti gli altri suoi fidi ritirata, volle di tale gratitudine ed affettolasciare un attestato imperituro, insignendo quest’isola di altri privilegi, ed il governatore di più largodominio.Primo tratto di sua magnanimità mostrollo nel dì 15 agosto del 1501, giorno sacro all’Assunzione diMaria, che oltremodo solennizzavasi dagli abitanti della città e dell’isola d’Ischia.Federico volle concorrere alla comune pompa religiosa, ed a lettere d’oro fé iscrivere sulla porta deltempio, dedicato alla Nostra Signora Assunta, là fra le mura del Castello queste parole........ Quorumeximia servitia in omni nostra fortuna elucescunt (199).197) «Poco lungi dalla tomba di Virgilio vedesi quella del più felice imitatore Sincero Sannazzaro, situata nellacappella di S. Maria del Parto, da lui edificata: ivi si legge il seguente distico del Bembo – Da sacro cineri flores,hic ille Maroni Sincerus Musa proximus, ut tumulo».198) V. Pandullo Comp. della St. di Napoli pag. 154 Stor. dei Monum. delle 2 Sic. Vol. 1. pag. 48.199) D’Aloysio Cenn. St. d’Ischia Cap. 5. pag. 45.84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!