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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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Questo artistico pellegrinaggio si compie sul cocuzzolo di S. Nicola, belvedere posto alla sommità delPicco.Altra punta più modesta è appresso a questa, si chiama il Monte della Guardia, così detto dalle vigiliee sentinelle che ivi il giorno e la notte, a causa delle incursioni, erano destinate a custodia de paesani.Questa guardia appena vedeva apparire da lontano grossi legni, ne dava notizia al castello di S. Elmoin Napoli immediatamente, facendogli segno il giorno colle così dette fumate, la notte coi fuochi.Questo punto è dovizioso di rarità fisiografiche.Si può dalla sommità del Picco visitare partitamene una lunghissima e frastagliata linea del nostrolitorale di occidente. Da questa sedia sublime meditando si possono scoprire i nostri più celebri luoghistorici.E Voi, cortese lettore, o graziosa lettrice, che ci avete costantemente accompagnato fino all’ultimopunto di quest’Isola, alle ultime pagine di questa <strong>storia</strong>; mentre sedete su questa sedia sublime, noi viadditeremo i più celebri luoghi storici, che scoprite dal Capo Circello a Capri, per una linea di lunghezzadi più di 100 chilometri su cui si distende il mare, sopra una larghezza poco meno, dal fondo delGolfo di Napoli all’isola di Ventotene.Ad occidente osservate più lontana l’Isola di Ponza, poi l’antica Pandataria, e dal fianco settentrionalele montagne di Gaeta col suo golfo – A mezzogiorno il mare, che si perde nel lontano orizzonte, chebagna i lontani lidi.A Scirocco l’isola di Capri, e passata la punta della Campanella, volgendo ad Oriente, Sorrento colfianco della sua penisola appartenente al golfo di Napoli.Nel centro Castellammare, che a greco presenta la sua costiera. E più a Settentrione guardate i montie le colline che torreggiano la Città del Sebeto, ed i monumentali lidi del golfo di Pozzuoli – e più giùi lidi e le colline di Miniscola, del Monte di Procida, e di Procida stessa, che stende la sua punta diSocciaro per congiungersi a Vivara.Volgendo lo sguardo verso la linea esteriore dell’Agro Pozzolano – che guarda il ponente ed il maestrale,dopo passato lo scoglio di S. Martino – osservate i laghi del Fusaro, di Licola e di Patria, le focide reggi <strong>La</strong>gni, fin le foci del Volturno, e poi la catena di Mondracone, sentinella avanzata del Golfo diGaeta.137

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