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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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conduce al Monte di Forio: altri due scorrono dalla parte opposta, fra le colline del Fango, uno neilimiti di questo Comune, e quello del <strong>La</strong>cco, l’altro fra le colline di Acqua-Sorgente anche alla partedi Forio, passato il Fango. Al lato di mezzogiorno di questo stesso comune, altri due meschini rivoliscorrono serpeggiando per le balze di Montecorvo, provenienti ancora dai Frassitelli.Nel comune di Serrara poi un rivoletto scaturisce al luogo detto Pantano, ed altro pel casale di Socchivoscorre non costantemente, e si va a perdere fra i profondi valloni di questa contrada.§ 4Pozzi pubbliciNel villaggio dì Panza in mezzo ad una ridente pianura, sulla strada che circonda la parte superioredella villa, sorgono quattro pozzi sorgivi, l’uno dalla parte di Casa Mattera, e gli altri tre verso lapiazza del Villaggio detti il pozzo di Don Paolo; il pozzo di Rapesta o del Pantano ed il pozzo diCasacaruso. Il più fresco di questi tre pozzi, nella estiva stagione, si è quello del Pantano.Da queste sorgive si proveggono tutti gli abitanti di quel villaggio.Tali acque sono di un sapore eccellente, e di una freschezza prodigiosa.Anche dai Frassitelli scendono le vene di queste acque così pregiate.Quei fonti che hanno la loro sorgente dal mare, e si raccolgono in pozzi, essendo muriatiche, produconoa chi le beve il danno di macchiar la dentatura, e così avviene alle donne del comune di <strong>La</strong>cco,ed a molte di quelle di Forio, che fanno uso di acque di quei pozzi che le loro vene sono nelle pianureal livello del mare, al contrario quelle che fanno uso di quelle acque che scaturiscono dai montihanno bianca la dentatura. Cosa che fa loro crescere il pregio della bellezza, e del brio che tanto siammira nelle forosette, e nelle contadine dell’Isola d’Ischia.Quando le incontri con quei volti appena imbruniti da quel sole che spande il suo raggio brillantesu quei folti vigneti, su quelle ridenti colline, ed in mezzo a quelle colline ed a quei vigneti ferisce ebacia languidamente quei volti interessanti, che si aggirano pei lavori campestri; tu passaggiero, alloro sguardo espressivo, al loro riso di contentezza, ai loro denti bianchissimi che scovrono, ricorderai- di chi scrive queste linee - che alle acque sorgive dei montani fonti, spetta parte del merito ditanta attraente rustica bellezza.Sicché alle acque d’Ischia fu attribuita la virtù de’ portenti, alle acque d’Ischia si va debitore, seoggi quell’antico quadro di desolazione fu tramutato in una miniatura di perfezione, perché seminatadi deliziosi villaggi, di popolose città, di ricche campagne, di amenissime ville, di affacendati casali,di pregiato liquore, che di divin fuoco la mente ed il cuore ti riscalda e ti accende, senza smarrirti.69

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