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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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Nel 1854 scavandosi una pietra tufa d’immensa mole in una vigna alla contrada chiamata la bocca- nell’agro Foriano - fatto questo masso in minuti pezzi, nel suo centro furono trovate incastratedelle conchiglie delle specie viventi in questi mari (15).Che l’isola d’Ischia sia surta dal mare lo sostenne Plinio (16).Un anonimo oltramontano (17) ed altri prima e dopo di lui (18) poggiandosi sulla opinione diPlinio, soggiunsero di esser surta prima del diluvio ai tempi di Noè, atteso le conchiglie fossili chene gremiscono le argille ed i massi (19).Riteniamo adunque, colla guida della scienza, della <strong>storia</strong>, delle tradizioni, de’ miti, e dei dottiantichi e moderni, che l’isola d’Ischia sia surta dal fondo del mare.Ma Ischia è stata sempre divisa da Procida, o altra volta a questa congiunta?Sono scisse le opinioni. Fra quelli che sono per la unione primitiva delle due isole vanno compresiVirgilio (20) - Ovidio (21) - Claudiano (22) - Strabone (23) - Plinio (24) - lo Spalanzano (25) - Brei-(15) Chi scrive può attestare che fu il suo amico signor Pietro Paolo Schioppa che ruppe questo gran massodi pietra tufa bianca, nel cui centro trovò varie conchiglie incastrate e pietrificate: di cui un pezzo di tufo conun guscio di tale conchiglia è stato visto e conservato da chi scrive; per cui non un mezzo guscio di bivalve,come dicea Monticelli, si è rinvenuto nel tufo verde d’Ischia; ma ogni giorno se ne trovano, ed invece diesser posti in qualche gabinetto di zoologia, come fece Monticelli di quello indicato da lui, vengono gettatifra ciottoli e rottami, dal vulgo ignorante, che non ne conosce i pregi.(16) In campano sinu fuerunt ortas (Aenaria vel Prochyta) - Plinio St. Nat. Lib. 2. Cap. 86.(17) Vedi l’Anonimo Oltramontano che lo attesta nel suo Quadro Topografico Istorico dell’Isola d’Ischia,1822 p. 60. Il Dottor de Siano St. Nat. e civ. dell’Is. d’Ischia. par. 1. Cap. 2 pag. 19 n. 33 e 34 era della stessaopinione molto prima dell’Oltramontano.(18) II de Rivaz nella sua opera Description des Eaux Minéraux Thermales ec. de l’Ile d’Ischia dice così:Si vuole che 1’isola d’Ischia sia surta dal fondo del mare per effetto di una eruzione, e le conchiglie, ed ischeletri di corpi marini che si trovano nelle pietre, e nelle masse petrose, e nel seno profondo del terreno,precisamente nella parte di Casamicciola, ove si fanno delle profonde mine per estrarne la creta, ove inesse si trovano tali corpi, ne compruovono il principio.V. Ziccardi Tradutt. ed annot. di de Rìvaz. 4. ediz. 1838,(19) Lo Ziccardi nell’op. c. nota 14 pag. 164 dice: «Tali conchiglie di che è gremita l’argilla dell’Isola sonotutte fossili e perciò antidiluviane».(20) Eneide IX. v. 715 Vedi nota 12.(21) Inarimen, Prochytamque legit, sterilique locatas - Metamorf. Lib. XIV v. 89.(22) De raptu Proserp. Lib. 1. vs. 140.(23) Geograf. Lib. I. e Tarnefort: Voyage du Levant Epitr. 6.(24) In Puteolano autem sinu Pandataria (Ventotene) Prochyta non ab Aeneae, nutrice, sed quia proiecta abAenaria fuit - St. Nat. Lib. 3 Cap. 6 §.12.18

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