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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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CAPITOLO IIAmministrazione Civile – Giudiziaria - Militare§ 1Origine de’ ComuniIl sistema federativo fu quello che le prime colonie accasatesi a quest’isola prescelsero, per la lorosicurezza per la comune garentia. Esse si costituirono in vichi (14), federazione di più famiglie raccolte,legate per vincolo di sangue, onde procacciarsi ciò che domandano i primi bisogni della vita.Spesse fiate queste famiglie furono in guerra fra loro; ma più spesso disposte a porgersi scambievolisoccorsi, come i Ciclopi di Omero, che presti accorrevano alle acute grida dell’accecato Polifemo.Fin dai primi tempi dell’occupazione dell’Isola d’Ischia si trova l’accennato sistema di vichi, introdottodai Calcidesi ed Eritresi. Tal sistema federativo è quello che ha costituito l’origine della socialcomunanza. <strong>La</strong> tradizione ci attesta quindi che i Calcidesi formarono una colonia separata da quelladegli Eritresi, e di primi ebbero il loro vico o città detta di Negroponte, e gli altri il loro vico o contradadetta Eritresta poi corrotta in Tresta.Così parimenti la colonia de’ cumani occupò il suo vico detto casa-cumana, cui la tradizione ci haconservato ancora il sito così nominato, come gli altri indicati di sopra nel Comune di Casamicciola.Anche gli Osci o Ausoni o Opici in simil maniera erano costituiti, quindi generale era la confederazionede’ popoli primitivi, i quali alzando le loro tende in un punto, costituivano i vichi, i villaggi, lecittà.Ogni colonia avea il suo difensore; capo che amministrava in pace quelle famiglie riunite della stessanazione, come Calcidesi, Eritresi, Cumani, che le capitanava in guerra coi vicini o coi nuovi occupatori.Ovvero famiglie di diversa origine; ma confuse e maritate fra loro, e coì cresciute e moltiplicate pertali congiunzioni, come quelle de’ campani e siculi, dei spagnuoli e partenopei; accozzaglia di diversipopoli, che quivi approdavano, o perché condotti da un guerriero, o spinti dal bisogno.Costoro si stanziarono anche per famiglie, quando si sparsero pei diversi disabitati punti dell’isola,creando vichi i terzieri, ai quali diedero il nome della loro famiglia o casa: accresciuta la famiglia, oper prole o per matrimonio, questa contrada o vico si estendea, si cambiava; e da casa prima isolatadiveniva aggregato di abitazioni, e dimore di agnati e parenti che sotto lo stesso antico nome di casao vico costituiva parte imponente della popolazione dell’isola-Trovate perciò in molti punti dell’isola,14) V. Annali Civili dell’ex Regno delle due Sicilie 1833 p. 54 sull’origine di Ercolano e Pompei.14

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