12.07.2015 Views

storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

da giorno in giorno prese più vasta dimensione. Gli Eritresi si lamentavano, che quelli di Calcide volendoliprimeggiare, li trattavano da schiavi; costoro al contrario li accusavano che, avendo usurpato ilproprio mestiere, li defraudavano; si ammutinarono quindi, e vennero a risse.L’autorità d’Ippocle; la prudenza di Megastene non bastarono a calmare le due colonie sorelle; ellenofecero sedizione e tumulto (25).Onde spegnere la guerra civile prossima a scoppiare, Megastene - qual uomo accorto ed intraprendentedeliberò partire dall’isola coi suoi, e trapiantare altrove la sua colonia, trasferendosi ove nonavrebbe trovato rivali, ed ivi fondare città più vasta (26).Navigarono i Calcidesi pel golfo: poco lunghi da Baia - luogo che prese nome da Baio compagno diUlisse ivi sepolto - scopersero un lido spazioso e solitario, al quale accostatisi, videro sulla spiaggiagiacere una donna incinta che placidamente dormiva. Questo caso attribuirono tosto ad auspicio di fecondità;per cui lì si fermarono, e si diedero ad edificare una città, alla quale diedero il nome di Cuma,che in greco vuol dire - portar nell’utero (27).---------------Gli Eritriesi rimasti pacifici ed unici possessori di quest’isola, si occuparono con più calore a praticarele loro industrie tanto più che cominciavano a vederne i risultati; mentre le campagne coltivate aquando un gran fuoco vigneti davano già il desiderato frutto che premuto, nella festa di Bacco, in rozzetazze ricolme, correvano in giro negli agresti banchetti fra i canti e le libazioni.Le ricche miniere di argilla plastica davan profiguo lavoro alla maggior parte di essi, e costoro costruivanoquei vasi che dovevano costituire in Italia degli Eritresi la fama.25) Pithecusas et Eretrienses habitaverunt, et cum ab agri feracitatem, ac metalla auri rebus uterentur prosperis,insulam deseruerunt initio ab seditionem coortam. Strabone geograf. Lib. V. pag. 24 7.26) Cumani ab Chalcide Euboica originem trahunt. Classe, qua advecti ab domo fuerant, multum in ora marisejus, quod accolunt, potuere. Primo in insulas Ænariam et Pithecusas egressi, deindc in continentem ausi sedestransferre – Tito Livio Hist. Rom. Lib. VIII, cap. 19 e 22. - Così parimenti – Dionisio D’Alicarnasse AntichitàRomane. Lib. VII Olimpiade 64.- E più precisi ragguagli sull’arrivo di Calcide da Eubea e del modo e del tempo e veggasi il Biondo seguace diLivio.- Il Summonte nel Lib. I. della Storia di Napoli – Siano pag. 54.- Plinio St. Nat. lib. III.sez. 9 – Solino - Velleo Patercolo Lib. I. Cap. 427) Euboea, insula est, ex cujus Civitate Chalcide coloni profecti sunt ad novas sedes quaerendas, et haud longea Bajis (qui locus a Socio Ulissis Bajo illic sepulto nomen accepit) invenerunt vacuum littus, ubi visa mulieregravida (quod illi foecunditatis augurium interpretabantur) Civitatem condiderunt, quam Cumas appellaverunt.Servius Lib. 3.9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!