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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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naviglio mercantile o peschereccio che usciva dalle isole, e dalla costiera, pel piccolo traffico, o peresercitare il meschino mestiere della pesca per le acque del golfo: così il commercio languiva, e famiglieinnocenti di marini erano sacrificate.Questa vessazione fu insopportabile pei primi anni; poi diminuì sotto Murat, e non terminò che colritorno dei Borboni.Nel 1808 una scialuppa corsara scendeva da Ponza, per venire a far preda, scoverte due barche corallineuscite dalla marina occidentale dell’Isola, che veleggiavano alla volta di ponente, si diede ad investirle;ma queste accortesene a tempo girarono la prua e corsero a trovar rifugio donde erano partite,protette dal fortino di Citara, e dai lancioni che trovavansi a quella rada. Ostinata la scialuppa seguitòa darle caccia fin sotto il tiro dei cannoni del forte, e dei lancioni, costoro cominciarono a far fuoco, lascialuppa rispose; ma in fine fu costretta ad allargarsi; così le due barche furono salvate. Queste scaramuccieerano continue; queste vessazioni erano giornaliere.Giuseppe Buonaparte veniva destinato al trono di Spagna e delle Indie, in surrogazione era presceltoda Napoleone, dispensatore de’ troni conquistati in Europa, Gioacchino Murat alla monarchia di Napoli.Questo nuove re, pel dritto di spada, nascea in Cahors nel Quercy da genitori poveri e modesti. Destinatoda suo padre al sacerdozio, era fuggito dal collegio, per arrollarsi in un reggimento, da cui disertava,correndo a Parigi; là facevasi ascrivere nella guardia costituzionale di Luigi XVI: alla soppressionedi quel corpo ottenea il grado di sotto-tenente in un reggimento di cacciatori a cavallo. Da grado ingrado pervenne dopo il 13 vendemmiatore a quello di generale nell’armata d’Italia.<strong>La</strong> sua audacia colpì Napoleone, che lo nominò suo aiutante di campo: da questo posto si associò allacostui fortuna; e mostrando le sue prodezze in Egitto, e contribuendo a distruggere il governo dittatoriale,e cogliendo le palme in tante battaglie, si cattivò tutto intero lo affetto di Napoleone, tanto che gliconcesse in moglie sua sorella Maria Annunciata Carolina, bella della persona, gentile nei tratti.Al 31 luglio 1808 fu nominato re di Napoli, al cui possesso venne al 6 Settembre, e fu accolto confeste ed entusiasmi.Mentre Murat era ancora in Francia, le isole di Ponza e Ventotene venivano abbandonate da Canosae Borboniani; ma rimanea il presidio di truppe inglesi a Capri, e la flotta anglo-sicula che incrociava inostri mari non tralasciava di tormentare le isole, le spiagge, ed i legni di piccolo corso, che facevano iloro traffici per Napoli, Gaeta, e Castellammare, Torre Annunciata ed altri punti de’ dintorni.Un giorno cotesta flotta si schierava in ordine di battaglia dalla parte della spiaggia meridionale dell’isolad’Ischia, rimpetto il promontorio di Sant’Angelo, e marina de’ Maronti.Il fortino, la torre, il presidio di truppe francesi acquartierato a Testaccio, i lancioni destinati a guardiadi quel littorale, tutti si posero sulla difesa, tentando contrastare un temuto sbarco.134

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