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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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Questo merito di una prisca età, questa bellezza di un’età presente noi la descriveremo in appresso.Il Comune di Testaccio confina a levante con quello d’Ischia, a settentrione con quello di Barano, aponente con Serrara-Fontana, a mezzogiorno è bagnato dal mare.§ 2Etimologia e StoriaAlcuni scrittori fanno derivare il nome di Testaccio dal latino Testaceus senza darne ragione – così loZiccardi. Altri da una figura di un gran cono vulcanico, a guisa di un grosso capo, o testa, sulla puntadi Succellaro – così il de Siano – Altri supposero da una testa di pietra che stava piantata sulle sue rinomatestufe: altri infine perché l’aria è propizia ad evitar dolori di testa, giusta la volgare credenza.Di MARONTI il nome si fa dagli eruditi derivare dal greco, tradotto in latino quatior, tranquilla– spiaggia tranquilla.Di VATELIERE ci è stato impossibile sapere indovinare l’etimologia del nome, ed avendone domandatoagli abitanti della contrada, costoro erano più ignoranti di noi.MONTEVERGINE si chiama la contrada ove è l’eremo della Madonna della Shiappone – vuol dirMonte della Vergine – collina di monte Vezzo.CHIUMANO nome corrotto di Cumano o Casa-Cumano, contrada anticamente dai greci–cumaniabitata, i quali dovettero lasciarla all’antichissima eruzione del Vatiliere, il cui fondo di cratere è a piedidella collina, poco distante da Chiumano.Promontorio S. Pancrazio perché una cappella rurale, dedicata a quel santo, giace negletta e meschinafra quelle campagne.L’altro di Succellaro lo fanno derivare gli antichi eruditi da succo a cagione del rinomatissimo fontedi acqua minerale detto di Succellario, che accosto al mare scorreva alla base di detto promontorio,preferito alle altre acque allora esistenti, perciò nominato dal Jasolino il Succellario dei bagni.Era posto questo fonte fra li scogli, prima di giungere al promontorio di S. Pancrazio; limpida, chiara,era l’acqua, che abbondantemente scaturiva fra i sassi: Era distante questo bagno da quello di Dojano,per vie obblique, 14 stadii, ma dalla marina per linea retta quasi nove – Jasolino.113

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