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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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CAPITOLO VIIICOMUNE DI SERRARA-FONTANA§ 1Nozioni GeneraliQuesto comune prende nome dai due principali Villaggi che lo compongono, l’uno situato sulla vettameridionale del Monte-Epomeo, e l’altro a mezza costa – Questo comune noi chiamiamo con romanticasimilitudine, la Svizzera dell’isola d’Ischia, sia per la sua montana postura, sia per l’industria pastoriziade’ suoi montanari. Sono questi due villaggi affratellati, e congiunti dalla natura, e dall’organicaamministrazione civile e militare, divisi nel ramo chiesastico in due parrocchie.Questi due villaggi negli antichi tempi non erano che campagne occupate da agricoltori e pastori;avevano una sola parrocchia, ed era quella di Fontana la più antica dell’isola – Nel lato amministrativoessi coi loro piccoli casali accessori dipendevano – come tutte le altre terre di quest’isola – dalla città ocastello d’Ischia.Essendo cresciuta la popolazione per tutta l’isola in processo di tempo – Serrara e Fontana formaronoparte dell’università del terzo.Nel 1806 questi due paesetti acquistarono la loro autonomia amministrativa, e fu innalzato il consorzioa comune di 3a classe.Da un dizionario geografico-storico del 1802 ricaviamo che Fontana casale dell’isola d’Ischia – unitocoll’altro di Serrano avea una popolazione composta di 700 anime.Attualmente la popolazione del comune riunito ascende, secondo la statistica ufficiale, a 1793 anime,ma da notizie precise raccolte da fonti autorevoli, i quali si dividono in agricoltori, pastori, marini epossidenti-coloni.Le donne seguono le stesse industrie e mestieri de’ padri, de’ mariti, e de’ fratelli, oltre quelli domestici;per cui mentre le Fontanese zappano e potano i vigneti, mischiate alla ciurma maschile; le Santangiolesee Socchivese maneggiano il remo, la rete, l’amo, colla stessa facilità della conocchia e delfuso, e su i gozzi pescano lunghesso le rive de’ Maronti, la punta di Succellaro o la Cala della Scannella;mentre le Serrarese seminano i legumi, formano le biche sulle aie con i covoni di grano, raccolgono ichicci caduti sul terreno, o rimasti nelle buccie e ne tolgono le pule; le Calimeiese e le Noiane conduconoil gregge al pascolo, mungono le pecore, dividono i capretti dagli agnelli, e bollono i latticini, epreparano i formaggi nelle fiscelle.122

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