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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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L’Università di Forio concorse nelle spese di abbellimento anch’essa.Nel 1783 e 1785, accordava delle somme dal suo bilancio per la costruzione del pavimento che ful’ultima opera di abbellimento, e per gli altri lavori di marmo, come si ricava dagli atti parlamentari diquesta Università del 24 agosto 1783 e 12 gennaio 1785.In modo che il tempio di S. Maria di Loreto, lungi di essere più di un sodalizio, o un privato oratorio,divenne chiesa comunale, tempio primario della popolazione di Forio, perché comune, e popolazionevi avevano concorso, e quest’ultimi fornito, di dotazione, di rendita, e proprietà rustica ed urbana, avenoil Luogo Pio.In effetti l’Università di Forio avvalendosi di questo dritto, vi destinò ogni anno il predicatore per loAvvento, e per la Quaresima.Contribuiva annui ducati 12 per la festa di S. Maria di Loreto, ed altrettanto per quella del protettoreS. Vito alla chiesa madre – Somma stanziata negli antichi stati discussi di questa Università – Veggasila conclusione parlamentare del 4 febbraio 1735.<strong>La</strong> stessa Università erogava annui ducati 24 per 12 anniversari de’ morti, i quali si celebravano in trechiese dell’Università – son parole della conclusione parlamentare del 25 marzo 1781 – S. Sebastiano,S. Vito e S. Maria di Loreto, spettanti ducati 8 per ognuna per celebrare 4 anniversari, sotto la vigilanzadei deputati dell’Università ecc.L’Università stessa fin da quando fu edificato il campanile, vi piazzò l’orologio pubblico, il quale nel1731 fu costruito dal maestro Matteo de Vivo di Napoli; si spesero ducati 142 – Quale orologio di poifu trasferito a Panza.Dal Vescovo Monsignor de Rosa nel dì 26 giugno 1785 questa chiesa venne consacrata.Un’iscrizione lapidaria indicata di sopra, impressa su bianco marmo sull’architrave del vano dellascalinata del campanile, ha conservato di queta cerimonia l’epoca, coi seguenti versi.TEMPLUM HOC – LAURETANAE DEIPARAEXIV SECULO DICATUM – AMPLUM LAXATUM IN AEDEMAEGROTANTIUM SALUTI DOMO SUFFECTUMPONTIFICUM LARGITATE – REGUMQUE MUNIFICENTIAINNUMERIS FERE INDUGENTIIS – PRIVILEGIISQUE CUMULATUMNOVISSIME – GUBENATORUM SOLERTIAELECTIS LAPIDIBUS OPIMA CONTEXTUMAB ANTISTITE ROSA SACRATURSEXTO KAL IULIUS ANNI C. MDCCXVC30

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