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storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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Altre industrie speciali non vi sono più oggi.Dei prodotti poi – Una macchina per l’estrazione dell’olio d’olivo – ossia tappeto, trovasi da moltianni piantata ad uso privato – Ed estrae circa 200 staia di olio all’anno, di un sapore squisito e di unalimpidezza meravigliosa.Altro prodotto utile sono i fichi secchi squisitissimi – sia sani, sia a coppia, sia a crocette, sia seccateal sole, sia al forno.Di frutti Forio ne scarseggia; ma di ortaggi ne abbonda, e precisamente di quelli precoci che produconoi calorosi terreni irrigatori di Citara – essendo però più saporosi gli altri ortaggi e verdure cheproducono i terreni irrigatori della Chiaja alla parte opposta.§ 4Strade e punti principaliDopo aver dato un cenno topografico, storico, amministrativo, e industriale di questo Comune, noi lopercorriamo per visitarlo.Strada di Cavallara.Una strada costruita nel 1790 principia sulla collina di S. Lorenzo in <strong>La</strong>cco, percorre per mezzo agliammonticchiati massi di Zaro e Mare-Coco, per girare al punto detto Cavallara.Dissessi Zaro quell’estesa, corrente vulcanica dal greco aridus, dall’aspetto aridissimo di questo promontorio.Si disse, il monte opposto, Marecoco da Marecoctus – ovvero da io congelo – Mare di fuoco congelatoo Marecotto dal fuoco.Sui versanti di questi due ammassi la coltivazione ha principiato a fissare il suo dominio; e delle piantagionidi olivi si distendono da anno in anno per le loro pendici – Una valle malinconica, la cui ecoripercossa nel concavo di quelle rupi chiara e spiccata riproduce la voce del passagiero per i colli, lerupi e i ciglioni del vallone – chiamasi Cavallara, cratere di vulcano, per la sponda del quale procedela strada un po’ alpestre, che mena, dopo una giravolta ben lunga, sulle piane e fertili campagne dellaSciavica e dello Scendone.Il nome della contrada detta Cavallara proviene dal verbo accavallare: Si disse accavallare o accavallatala contrada, poi cavallare o cavallara perché luogo in cui erano sovrapposte quasi a cavalcioneo accavallate pietre sopra pietre, massi sopra massi, che formano le accavallate lave di Zaro e Marecoco.I nomi delle campagne Sciavica e Scendone sono anche di recente origine; ed apposti dai prischi15

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