storia dell'isola d'ischia giuseppe d'ascia - La Rassegna d'Ischia

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anni il porto sarà di bel nuovo ricolmato, col danno dell’erario, del commercio, e della navigazione, edegli isolani.CHIESA DEL PORTOLa chiesa elevata in fondo al Porto sotto il titolo di S. Maria di Porto Salvo, è costruita a tre navate, dicui la grande ha una lunghezza di 28 palmi, Metri 7,40 sopra una lunghezza di 220 palmi, metri 58,20.Dalla porta fino all’altare maggiore vi corre una lunghezza di 230 palmi, metri 60,85 e la larghezzaintera di 71,50, metri 18,91.La pianta di questa bella chiesa è in forma di croce latina: decorata all’esterno da un peristilio di stilegreco.Questa chiesa iniziata nel 1854 e completata nel 1856 fu costruita a spese di Casa Reale, per supplirealla scarsezza delle chiese del Borgo.Questo tempio è coverto da fini stucchi: oltre l’altare maggiore, ai due raggi della crociera in fondo,sono due altri altari; tutti coverti da fini marmi molto ben lavorati, e connessi da pezzi variopinti di dettepietre lavorate a contorni a bassi rilievi.L’altare maggiore è chiusa da una ringhiera di ferro-fuso, ed è decorata più delle due altre, quantunquelo fusse con semplicità ed eleganza.Tre grandi dipinti della moderna scuola napoletana pendono sopra i tre altari.Quello sulla maggiore è del de Angelis coll’effigie di S. Maria di Porto Salvo.L’altro di S. Francesco di Paola sull’altare a destra di chi entra è dipinto del Santoro.Ed il terzo di fronte a questo che rappresenta il Salvatore con S. Giuda Taddei fu dipinto anche daVincenzo de Angelis.Queste tre tele sono di ugual pregio.Graziosa sacrestia divisa in diversi membri, ed un quartino per uso del Cappellano completano l’edifizio,il quale dalla parte esterna è circondato dalla strada maestra del porto, e della via della Cercola.Dalla parte orientale comunica coi locali annessi all’ex Casina Reale.Questa chiesa è sotto la giurisdizione del Cappellano Maggiore della real Cappella Palatina; ed èmantenuta a spesa di Casa Reale.91
§ 5Villa di CampagnanoDalla strada così detta La pozzolana sulla piazza d’Ischia, salendo per alpestre pendio si va alla villadi Campagnano.Dicesi Campagnano – quella contrada – da Campania – oggi Terra di Lavoro – perché le sue pianureoggi presentano l’aspetto dei terreni dell’antica Campania, per la fertilità del suolo, e per la piantagionedelle viti formata ad arbusti.Lo Ziccardi dice che Campagnano dall’Andria fu assomigliata alle pianure di Terra di Lavoro, siperché non si vede il mare, si perché le viti maritate ad altissimi pioppi fanno i veri arbusti, dove lemedesime nel rimanente dell’isola sono accomodate a pali.Or questa somiglianza fermò l’attenzione degli antichi isolani, e dissero il luogo – Campanile similis,donde nei bassi tempi fecero Campanianuse, Campagnano.Il monte di Campagnano domina il castello già descritto ed è coltivato fino alla sua cima.Questo Villaggio è ornato di gruppi di casolari, e rurali abituri, fra i quali sorgono belli fabbricati diagiati possidenti, e gentil casini di benestanti del Comune.In uno di questi buoni fabbricati appartenente ai signori Mazzella, venne eretta una Cappella dal CanonicoD. Innocenzio Mazzella, che dedicava a S. Teresa, in cui prodigava senza risparmio moltissimodenaro per fornirla di finissimi stucchi e marmi, preziosi arredi: e statua di argento della Santa, Caliced’oro, ed altri utensili di altare, come frasche candelieri e leggio tutti anche di argento, ed infine di altrisuppellettili di gusto, di pregio, d’arte e di valore.Il sito del Villaggio è ridente, poiché l’occhio si spazia sulle onde del mare – che or placido or rabbioso,lambisce e scuote i confinanti promontori di Cartaromana e S. Pancrazio, e si distende lontano lontanofino all’isola di Capri, e si accosta e volge in giro per la riviera che circonda in Napoli il deliziosocratere, e le spiagge dell’epica Cuma.Quivi cresce rigogliosa la vegetazione, arricchita da un aere puro, flogisticato da quelle piante.Nella parte interna del villaggio le circostanti valli e le estese pianure di Liguori e de Conti, le ridenticolline di Chiumano, del Covone e di S. Pangrazio completano quella magica scena che l’anima tirapisce in un’estasi soave, poiché ti vedi non più su di un’isola, ma in terra circondato da filari di foltiarbusti, e da ricchi seminati, che in altri punti non ti è dato incontrare.A ragione adunque si raccontò da Strabone che in questa rurale contrada anche le miniere di oro venneroscoverte.Cronisti posteriori aggiunsero che tali miniere furono scoverte accosto al diroccato tempietto di S.Sebastiano; da poiché, se pure tale tradizione nel significato letterale non ha troppo costante autenticità,92
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STORIADELL’ISOLA D’ISCHIADESCRI
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Agli Onorevoli LettoriPREFAZIONESic
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che vi si accasano, dei governi che
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Surse poi la critica per combattere
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dal Jasolino (14), e da altri molti
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estinto; ma dai vigorosi conicoli d
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- il quale visse verso il 581 - cos
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Questa teorica, fin dagli antichi t
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Nel 1854 scavandosi una pietra tufa
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costante tradizione di questa prete
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adiacenti inospiti contrade di quel
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Difesa dal natural baluardo del pro
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§. 2.Partizione internaIn mezzo a
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«Il tempo - dicea uno straniero pa
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Ad ovest - La facciata rassomiglia
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colti, coverti da una cenere rossas
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§ 3Eruzione vulcanica de’ Caccav
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Il letto di tale lava presenta un
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Moltissimi animali perirono, molte
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§ 1Delle diverse divisioni e suddi
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Alcuni di questi terreni argillosi
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Moltissimi dotti stranieri e patrii
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Fu lungamente guasta e tenuta in no
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17. L’acqua di Capitello, cioè d
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30. L’acqua de’ Sassi, che scat
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Queste stufe erano rinomate per l
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CAPITOLO VICenno analitico della na
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La sua temperatura, a seconda delle
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stabilimento stesso, eretto dai Sig
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Le analisi più accurate che si han
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È limpida quest’acqua senza odor
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Limpida senza odori, e quasi insipi
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CAPITOLO VIICenno delle acque potab
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§ 2Acqua del CapitelloQuest’acqu
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Capitolo VIIIDei minerali ed altri
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Da Catreca questo terreno o pietra
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L’uva che nasce in quest’isola
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Il granturco, il frumento, le fave,
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Raramente se ne trovano de’ velen
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L’asino in quest’isola è il ca
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iserba fra lepri e conigli il signo
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essere stati i Fenici, i primi visi
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La florida Troja (11) potente e gue
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CAPITOLO IINuove colonieVolgea l’
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da giorno in giorno prese più vast
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A questi fenomeni però se ne aggiu
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(Ann. 550 a. E. V.) Fra i destri, i
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Quantunque prostrati i Cartaginesi,
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a costruire un’estesa muraglia su
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muggiva e si scuoteva di tanto in t
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Ad ognuna di queste venia piazzata
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de’ partigiani del potente nemico
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Per la qual cosa Sesto Pompeo, all
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In quei tempi era morto a Brindisi
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Ischia anch’essa inondata, da que
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E vennero anch’essi a cogliere ne
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così ristretto, in poche ore appor
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Sul cadavere mutilato di Manfredi,
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CAPITOLO IXVicende sotto gli Angioi
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sua infanzia sedeva trastullandosi
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Fu Cesare Sterlich vittima della gi
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CAPITOLO XLotta fra PretendentiDopo
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D. Pietro suo fratello, e con dieci
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CAPITOLO XIAlfonso I d’AragonaL
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Misera donna che di Alfonso I°. fe
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Questo editto venne da Alfonso pubb
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L’infelice fu obbligata col suo t
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Fasciano, al primo de’ quali Alfo
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da vari mesi rinchiusa nel forte de
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Il seggio reale era circondato di a
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tro assediando la nostra fida guarn
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come far giungere nuova, alle miliz
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Giovanni d’Angiò, fulmine di gue
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CAPITOLO XIVLa Tregua - L’Attacco
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Troppo interessante era sembrata a
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Questa è l’altra famosa congiura
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inchiusi, eccetto due, il Principe
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CAPITOLO XVILa famiglia del VastoIn
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L’esecuzione di una tale impresa
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(Anno 1496). Ferdinando veniva rich
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Federico ben consapevole della vogl
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oltre al re, vi era Beatrice sua so
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Volle quindi pria di partire per la
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Ogni francese sforzo fu vano, indar
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Con privilegio, spedito da Barcello
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maggior parte dei quali erano gover
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Fra i nuovi che si dimandavano eran
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CAPITOLO XIXAriademo BarbarossaSven
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sfogare, per sette anni, la nudrita
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La distruzione è compita, si è ra
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li spedì D. Garzia figlio di D. Pi
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segnale della ritirata - Quei di Ca
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Dicea ognuno il suo parere su i div
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agli oppressori ed ai prepotenti, n
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Questo fantasma che si nomò repubb
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Un giorno costui, andando a diporto
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La Caterina assicurata del colpo, c
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vendicativi, trafelati e stanchi, p
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sola per disperazione, ed io non av
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cora innanzi le isole di Procida e
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Mai non sarà feliceSe i pregi tuoi
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coltellate per una quistione di giu
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Il popolo sempre inconstante nei su
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Il prete D. Gaetano Morgera, aveva
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CAPITOLO XXVIschia e il Calvario Po
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finta spensieratezza, cantarellando
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La sentenza era inappellabile, ed i
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Cominciò l’attacco, il fuoco era
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Napoleone era sparito; i partiti er
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CAPITOLO XXVIINuovi flagelliLa reaz
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I superstiti squallidi, atterriti,
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CAPITOLO XXVIIII Borboni - La Critt
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Nel 26 Luglio la prima traccia fu i
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Il giornale uffiziale di Napoli des
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CAPITOLO XXIXUna dinastia sparisce
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I tremanti abitatori del Borgo di G
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le reggimento se da una parte appor
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Capitolo PrimoReligione e CultoLa m
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Il primo nume adorato nell’isola
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Apollo e le Ninfe erano in grande a
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§ 2Religione NuovaUna nuova era si
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Francesco, fondato da una gentil do
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22. Filippo Gerio di Pistoia 1560 c
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che furono i primi ad essere abitat
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Come abbiamo raccontato altrove le
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Il secondo ch’era più esteso, co
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In una deliberazione, o conclusione
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ai generali, che ai pubblici parlam
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CAPITOLO IIIIndustria Agricola§ 1M
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Dopo di aver attuata questa sì uti
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§ 3Fasi delle VitiNel 1845 per la
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gl’Ischioti, se avessero prestato
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Il vino che produce oggi giorno l
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Lo spirito di associazione non ha m
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32) Diamo qualche brano dei dialogh
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Chesta è l’arte propriaDu lu pan
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Chi à mannata s’ordeneChi ha man
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Che lu farrinno chiudereI quali lo
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A chedda cossa fracetaA quella gamb
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Gè steto buon allievioCi è questo
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A me crejo m’attèrrenoE furresco
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§ 2CostumiIl Capaccio nella storia
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A stimolo, a sprone de’ presenti
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amministrano a proprio conto, e reg
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Elettori politiciAmministrativiCio
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Marini - Padroni di legni; traffica
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CAPITOLO VICommercio Marittimo - St
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§ 2Statistica de’ legni mariniAb
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CAPITOLO VIICausa di decadenza, mez
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E pure nell’Appendice dell’ex G
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Bonito. Di Casale in Mirabella.Del
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dei Santi in Moscufo. Di Castiglion
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E così del pari le acque di S. Res
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Questo castello venne edificato dai
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E fra quei cattivi per delitti comu
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Belli, ameni, sono i suoi seni, i s
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Dall’opposta parte, sul vertice d
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tempo: le antiche case magnetizie c
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dove risiede, il Giudice detto di P
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Altre industrie speciali non vi son
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NE QUID CIVIUMADVENARUMVE COMMODITA
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ta un po’ stretta e succida su cu
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Bagni termo-minerali e dolci di Bat
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Noi riportammo altre etimologie all
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Soffrì anch’esso - questo villag
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Grossi pendenti d’oro alle orecch
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A sinistra tre altri ed altro pure
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La sacrestia di questa chiesa fu am
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La virtù evangelica di questo Parr
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La cappella in fondo è dedicata a
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CHIESA DI S. GAETANOA cavaliere del
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chio offeso, egli avrebbe quella st
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Page 378 and 379: strabocchevoli trarupi che questa v
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Page 400 and 401: A premura dell’Intendente Sancio
Page 404 and 405: nel senso figurato è troppo vera,
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Page 408 and 409: nel palazzo ov’era pel re guardat
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