ariosita et artificiosita dans les madrigaux de giovanni de macque

8. Nel morir si diparte
parte
gielo
L’anima dal suo velo
Gran dolor pena graue
Ma via maggior quando l’amante
Da la vista soaue
Che l’ard’a vn tempo & fa diuenir
Perche lassa partendo
L’anim’e ’l cor doppio dolor
sentendo.
9. Quel dolce nodo che mi strins’il
core
morte
Non si sciorrà per tempo nè per
Nè mai spenger vedrassi il dolce
ardore
sorte
Ch’orn’& rischiara la mia oscura
A l’hor la piaga mia sarà minore
parte
gielo,
Nel morir si diparte
l'anima dal suo velo.
Gran dolor, pena grave,
ma vi ha maggior quando l’amante
da la vista soave,
che l’arde a un tempo e fa divenir
perché lassa, partendo,
l’anima e ’l cor doppio dolor
sentendo.
core
morte,
Quel dolce nodo che mi strinse il
non si sciorrà per tempo né per
né mai spenger vedrassi il dolce
ardore
sorte.
ch’orna e rischiara la mia oscura
Alor la piaga mia sarà minore,
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ardeur
En mo
de son
Grand
mais i
de la d
qui l’e
car il l
l’âme
Ce dou
ne se d
et l’o
qui orn
Alors
car le