ariosita et artificiosita dans les madrigaux de giovanni de macque

Lettre 5 : 14 juin 1586
Serviteur et frère
Giovanni de Macque
Molto Magnifico Signor Fratello osservandissimo
Poi che Vostra Signoria si va servendo della licenza ch’io li diedi intorno al scrivere,
almeno si ricordi della promessa che mi fece, che mi scriverebbe sempre il foglio intiero,
al che mancando, rivocarò il tutto, giudicando esser meglio haver lettere sue spesso,
benché succinte, che haverne sì di raro et così brevi, pur facia lei ch’io non desidero altro
che la sua comodita.
Ho ricevuto la lettera di Spagna et visto quanto mi scrive mio cugino, et poi che, sì come
dice Vostra Signoria, io mi ritrovo 804 al presente a tale, ch’io non ho bisogno di quel
partito, si può tolerare il tutto facilmente, et a ponto ci ho risposto con questa medesma
clausula.
Mando qui incluse le due lettere dedicatorie per mettere nelli miei libri di Madrigali ché
quella 805 delle Ricercate l’ho mandata 806 al Signor Prospero nostro. Onde Vostra Signoria
mi farà gratia di farle scrivere cioè quella per diretta all’Illustrissimo Signor Don Cesare
D’Avalos a un libro di quelli a cinque voci et l’altra diretta al Signor Marchese di Lauro
a un libro di quelli a quattro voci. Ma per cortesia che sieno scritte politamente, et ogni
cosa disteso come sta nelle copie mie con tutti li medesmi ponti senza far niuna sorte di
abbreviationi, perché così vogliono esser in stampa et quando detto Signor Prospero
vorrà detti libri per mandarli in Venetia, Di gratia Vostra Signoria cegli dij sì come le ho
scritto per l’ultima mia, alla quale referendomi farò fine baciando le mani di Vostra
Signoria alla quale mi raccomando con tutto il cuore. Di Napoli alli 14 di Giugno 1586
Di Vostra Signoria
Servitore et Fratello
804 ritrovo : DeFord lit ritorno ; Lippmann lit ritrovo
805 quella : DeFord lit quello
806 mandata : DeFord lit mandato
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