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ariosita et artificiosita dans les madrigaux de giovanni de macque

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Molto Magnifico Signor Fratello osservandissimo<br />

Vostra Signoria mi ha fatto il magior piacer <strong>de</strong>l mondo a scrivermi così alla libera il parer<br />

suo intorno alla l<strong>et</strong>tera <strong>de</strong>dicatoria <strong>de</strong>lle mie Ricercate, <strong>et</strong> gline ho obligo infinito, benché<br />

mi saria stato caro oltra modo d’inten<strong>de</strong>re se lei l’ha mostrata a persone intelligenti 809 nel<br />

scrivere, o pur se questo è stato solo il parer suo <strong>et</strong> <strong>de</strong>l Signor Prospero nostro al quale ho<br />

risposto a longo sopra 810 questo particolare, <strong>et</strong> questo solamente per il dubio ch’io ho che<br />

Vostra Signoria sia fuor di Roma, essendo solito di quando in quando andare alla Cisterna<br />

o a Sermon<strong>et</strong>ta con quelli Signori Illustrissimi. On<strong>de</strong> lei potrà farsi mostrare la l<strong>et</strong>tera che<br />

li scrivo, per la quale in conclusione lo prego <strong>et</strong> Vostra Signoria insieme insieme che mi<br />

favorischino di mostrarla al Signor Peranda <strong>et</strong> al Signor Giulio Cesare secr<strong>et</strong>ari di<br />

Monsignor Illustrissimo Ga<strong>et</strong>ano o, a qualche altra persona intelligente in questa<br />

professione, aciò che se non gli pare che possi stare a martello, Vostra Signoria, o d<strong>et</strong>to<br />

Signor Prospero melo possino avisare, aciò io possi farne fare un’altra. Benché se lei mi<br />

havesse favorito di mandarmi quelle doe che mi scrive di dovermi mandare, mi sariano<br />

state più che carissime, <strong>et</strong> certo ch’io mi sono maravigliato che lei non meli ha mandato, <strong>et</strong><br />

più me ne maravigliarei s’io non pensassi che non le ha forsi potuto haver a tempo <strong>et</strong> che<br />

mele man<strong>de</strong>ra con quest’altro procaccio. Ma se per sorte non mele ha ancora mandate alla<br />

ricevuta di questa, <strong>et</strong> che quelli Signori Secr<strong>et</strong>atij sieno di parere che la mia non possi stare<br />

a botta di martello, per cortersia Vostra Signoria mi favorisca di mandarmi queste doe che<br />

mi ha promesse aciò ch’io possi elegermene una, <strong>et</strong> tanto più ch’io spero che d<strong>et</strong>to Signor<br />

Prospero nostro farà in modo che il stampatore si contenterà di soprase<strong>de</strong>re la stampa <strong>de</strong>l<br />

primo foglio sin che ritorni d<strong>et</strong>ta l<strong>et</strong>tera a Roma. Il che è quanto mi 811 occorre di scrivere a<br />

Vostra Signoria intorno a questo particolare.<br />

809 intelligenti : DeFord lit intelligente<br />

810 longo sopra : DeFord lit longo. Sopra<br />

811 mi : DeFord lit me<br />

590

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