ariosita et artificiosita dans les madrigaux de giovanni de macque

Ho ricevuto dal 838 Signor Prospero nostro il compimento delle mie ricercate et per gratia
Vostra Signoria non si pigli più basca alcuna per quella lettera dedicatoria, poi che quanto
piu la leggo et rileggo, tanto più mi par bella, et priva di ogni afettatione.
Ho inteso con mio gran dispiacer la morte del Pervue, che sia in gloria, et con piacer che il
Soriano habbi havuto il loco suo et se qualche altre novità seguirà fra quelli virtuosi,
Vostra Signoria mi farà sommo piacer di farmela intendere, et per essere mancato al
Signor Locatello nostro, il Cardinale San Sisto suo padrone, per gratia avisami con chi si
tratiene al presente.
Circa quelli guarnimenti, già che quelli spadari fanno al presente si poche facende,
converrà a spettare qualche occasione per smeltirli 839 la quale presentandosi so che lei non
la lascierà perdere.
Nel resto Signor mio io mene sto qui tuttavia allegramente 840 sano et gagliardo per gratia
de Dio, et attendo a avanzare quanto più posso, per potermi finalmente ritirare a godere
quell’Alma città di Roma, che piaccia a sua 841 divina Maiestà far nascere qualche
occasione, acciò segua quanto prima, et che fìa questo mezzo 842 et per sempre conceda a
Vostra Signoria quanto desia. Di Caletri alli 13 di Novembre 1586
Di Vostra Signoria
Servitore et Fratello
Très Magnifique Seigneur, Frère très respecté
Giovanni de Macque
838
dal : DeFord lit del ; Lippmann lit dal.
839
DeFord lit smeltire, mais sans doute faut-il lire smaltire (écouler), que l’on retrouve orthographié ainsi
dans la lettre du 10 juillet 1587.
840
allegramente : Lippmann lit ralegrissimamente.
841
sua : DeFord lit suo.
842
DeFord lit mezzo mais peut-être faut-il lire sezzo (dernier, final).
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