ariosita et artificiosita dans les madrigaux de giovanni de macque

Lettre 13 : 2 juillet 1588
Molto Magnifico Signor Fratello osservandissimo
Non diedi risposta a l’ultima che Vostra Signoria mi scrisse percioché [ ] mi scriveva che
saria stata presto di partenza con l’Illustrissimo Signor Camillo per la sua Abbatia, et hora
havendo inteso per l’amorevolissima sua di 15 del passato che era già ritornata [questa]
servirà per risposta de l’una e de l’altra, dicendole [ ] et non poco mi è spiaciuto che detto
Signor si sia risoluto di non toccar Napoli per questa volta, benché questo dispiacer viene
quasi affatto a mitigarsi con la speranza che Vostra Signoria mi ha fatto 862 che sua
Signoria Illustrissima sia per venirci in ogno modo questo settembre, onde prego Nostro
Signore che segua l’efetto aciò ch’io possi goderla com’io desidero, benché spero che
forsi la prevenirò, poi che havend’io grandissimo desiderio di andare a stare a Roma
almeno 15, o vinti giorni per fare riverenza alli patroni miei, et insieme per visitare
[gl’ami]ci miei, forsi che mi risolverò di andarci questo settembre. Che se così seguirà io
spero che almeno per doi sabbati si faremo [musica] 863 alla Madona Santissima de
l’Orso 864 , et oltra li gusti [che] 865 spero di haverci, io credo certo che questo sarà un delli
[ma]giori, il poter godere per alcuni giorni la dolcissima conversatione del mio carissimo
Signor Camillo, dal quale desiderarsi sic di saper il nome] 866 di quel Signor di Casa
Caraciolo che li ha dato a l’Abbatio [buona] 867 relatione delli fatti miei, aciò ch’io sappia a
chi [devo] 868 haver quest’obligo.
Nel resto la ringratio delle nuove che mi ha dato, et la prego a continuare con la sua bona
comodità già che il Signor Prospero nostro di rado mene scrive, che sarà fine di questa
pregando il Signor Iddio le conceda il colmo di ogni felicità. Di Napoli alli 2 di Luglio
1588 869
862
fatto : DeFord lit detto : Lippmann lit fatto.
863
Suggestion de Lippmann.
864
Orso : DeFord lit Orto ; Lippmann lit Orso.
865
suggestion de Lippmann.
866
Les trois dernières suggestions (il nome, buona et devo) sont les miennes.
867
Idem.
868
Idem.
869
DeFord date cette lettre du 12 juillet 1588, Lippmann du 2 juillet. Etant donné que Macque dit répondre à
une lettre du 15 mai, la seconde hypothèse semble plus probable.
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