ariosita et artificiosita dans les madrigaux de giovanni de macque

La ringratio delli denari che ha dato a detto Signor Prospero nostro a compimento di
quanto li mancava per pagamento di detta stampa, delli quali potrà reimborzarsene da
quello che si caverà del fornimento di spada et pugnale et se lei haverà fatica a smaltirlo
per via di spadari, se potesse far nascere occasione di farlo rifare da quelli gentilhomini 815
di casa, non saria se non bene però mi rimetto in tutto a quello che li parerà più espediente.
Che sarà fine di questa con le reduplicate racomandationi del Signor Hettorre nostro et
della Signora parente la quale è piu bella che mai, et di tal sorte che potria essere ch’io
m’apparentasse un giorno con lei da dovero, però per una volta sola perciò ch’io ne ho
delle altre assai più belle di lei per continuar l’amicitia sin tanto che il Signor Iddio
m’inspirerà di acasarmi al quale prego che conceda a Vostra Signoria quanto desidera. Di
Napoli alli 28 di Giugno 1586.
Di Vostra Signoria
Servitore et Fratello
en bas à gauche de la page
Giovanni de Macque
avertisca Vostra Signoria se mi manda quelle doe lettere che mi ha promesse che è
necessario che in quelle si faccia qualche mentione delle tre ricercate di quel Signore che
sono stampate con le mie, per che altrimente non mi pare che haveriano gratia.
815 gentilhomini : DeFord lit gentilhuomini ; Lippmann lit gentilhomini
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