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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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Cristo non viveva piá nella comunitÖ; la comunitÖ aveva distrutto Cristo e nello<br />

stesso tempo si era distrutta sia come comunitÖ cristiana, sia come comunitÖ<br />

semplicemente umana.<br />

Una cosa deve essere certa per ogni cristiano: non puà egli lavorare contro<br />

Cristo, distruggendo la sua veritÖ; non puà porsi contro Cristo, abolendo la vita<br />

morale e santa e pensare di conservarsi lui nella vita e nella santitÖ. Nel<br />

momento in cui Cristo viene distrutto nella sua essenza divina e umana, nella<br />

sua missione e nella sua opera, quando viene distrutto nella sua veritÖ, nella<br />

sua grazia, nella sua santitÖ, in questo stesso istante Å la morte dell’uomo.<br />

L’uomo Å distrutto.<br />

Nessuno pensi di porsi contro Cristo, o di usare Cristo per suoi scopi di gloria<br />

mondana, di esaltazione della propria persona. Se questo dovesse accadere<br />

Dio si ritira da Lui e la sua vita cade nell’oblio. Non c’Å futuro nÇ umano nÇ<br />

cristiano per coloro che distruggono il tempio di Dio che Å Cristo Gesá.<br />

Quanti hanno nella comunitÖ la responsabilitÖ di vigilare a che il tempio di Dio si<br />

conservi nella sua santitÖ e nella sua veritÖ, devono prodigarsi con ogni<br />

impegno, devono profondere nella loro opera tanta energia e tanta forza da<br />

correggere ogni equivoco ed ogni ambiguitÖ, altrimenti sono anche loro<br />

conniventi con il male e Dio non benedice la loro opera; anche per loro non c’Å<br />

futuro nÇ divino e nÇ umano, perchÇ complici dei distruttori del tempio di Dio<br />

nella sua veritÖ e nella sua santitÖ.<br />

DIO SOLO È GIUDICE<br />

[18]Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo<br />

mondo, si faccia stolto per diventare sapiente;<br />

L’illusione Å il grande peccato dell’uomo. Essa ha tanta forza di stoltezza da<br />

condurre un uomo nell’inferno.<br />

Che cosa Å l’illusione di cui parla Paolo in questa Lettera? Illusione Å pensare e<br />

quindi credere che dalla distruzione di Cristo, dalla negazione della sua veritÖ,<br />

dall’abbandono della sua santitÖ, possa nascere qualcosa di buono per l’uomo.<br />

Illusione Å immaginare che la trasformazione della veritÖ di Cristo, o il<br />

cambiamento della sua legge morale possa produrre un bene all’uomo, un bene<br />

su questa terra e un bene poi nel regno eterno di Dio.<br />

Illusione Å credere di essere sapienti senza la croce di Cristo Gesá, o che<br />

senza la croce si possa piacere a Dio e lavorare con frutto tra gli uomini.<br />

L’illusione Å la piá grande delle tentazioni dell’uomo. Se un uomo cade in essa<br />

Å come se uscisse dalla realtÖ - la realtÖ cristiana Å la croce di Cristo Gesá - e<br />

si entrasse in un mondo chimerico, illusorio, un mondo che non esiste se non<br />

nella mente dell’illuso, ma Å questo un mondo che non porta salvezza, perchÇ<br />

fuori della croce non c’Å salvezza, nÇ ora e nÇ mai. Illudersi Å perdere per<br />

sempre il legame con la realtÖ, Å smarrire la veritÖ della fede, Å aver perso i<br />

contatti con la volontÖ di Dio, Å essersi fatta una volontÖ divina tutta propria<br />

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