PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

Paolo vuole che ci sia una convinzione di fede nel cuore, nella mente e nella
coscienza di ogni cristiano. Vuole che mai si dubiti della nuova realtÖ che il
Battesimo ha creato in noi.
Non Å questo o quel carisma che ci fa essere corpo di Cristo. Non Å questo o
quel carisma che fa vivere il corpo di Cristo o ci fa vivere nel corpo di Cristo.
Non Å questo o quel carisma che ci fa membra utili e necessari al corpo di
Cristo.
Siamo corpo di Cristo in ragione della rigenerazione che ha operato in noi lo
Spirito Santo del Signore. Questo basta per la nostra santificazione e salvezza,
questo basta per realizzare il disegno che Dio ha su di noi.
Possedere questo o quell’altro carisma Å proprio ininfluente alla nostra nuova
essenza. Il carisma - Paolo lo ha giÖ detto - non serve a noi, serve agli altri. Il
carisma Å da ascrivere sempre all’ordine del servizio. Qualsiasi servizio Å
buono, purchÇ sia nella volontÖ di Dio quanto all’origine e nella mozione dello
Spirito Santo quanto ad operazione.
Ogni servizio permette di vivere nel corpo di Cristo e di essere pienamente
corpo di Cristo. Questo Å l’importante per il cristiano. Tutto il resto non serve;
pensare poi di non essere corpo di Cristo sol perchÇ non si possiede questo o
quel carisma, Å vera e propria stoltezza, insipienza, non conoscenza del
mistero che si Å compiuto in noi.
[17]Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto
udito, dove l'odorato?
Viene qui manifestata un’altra veritÖ secondo la quale vive il corpo di Cristo.
Molte sono le membra, molte le cellule di un corpo. Il corpo Å corpo perchÇ
formato da molte cellule e da molte membra.
Ogni cellula e ogni membro differisce dall’altro, ma Å proprio nella diversitÖ la
ricchezza del corpo ed anche la sua vitalitÖ.
Come un corpo ha bisogno per vivere della funzionalitÖ di molte cellule e di
molte membra cosâ dicasi del corpo di Cristo. Per vivere, per espletare al
massimo la missione che ha ricevuto da Dio ha bisogno di molte membra, di
tantissime cellule, ognuna delle quale svolge la missione che il Signore le ha
conferito.
La diversitÖ Å necessaria al corpo; la diversitÖ arricchisce, eleva, dona
compattezza, ma anche elasticitÖ. Permette una molteplicitÖ di funzioni, di
ministeri che rendono il corpo piá agile e piá spedito nell’azione, piá capace di
svolgere una molteplicitÖ di funzioni e di operazioni.
Se il corpo fosse un solo membro, non avrebbe ragione di essere chiamato
corpo. Potrebbe svolgere solo una funzione, non ne potrebbe svolgere altre.
Sarebbe questa la sua povertÖ, la sua pochezza, la sua inconsistenza.
Niente, o quasi, puà svolgere un corpo formato da una sola cellula, o da un solo
membro. La stessa cosa vale per il corpo di Cristo se fosse animato da un solo
carisma. Invece tutti i carismi sono necessari al corpo e ciascun membro deve
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