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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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senza vitalitÖ e senza futuro, Å un carisma cui manca l’ossigeno della grazia e<br />

della veritÖ per poter realizzare se stesso al massimo, secondo la volontÖ di<br />

Dio.<br />

[22]Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più<br />

necessarie;<br />

Paolo invita i Corinzi ha liberarsi da tutte le loro false concezioni, da ogni<br />

sovrastruttura della loro mente secondo la quale i carismi piá appariscenti sono<br />

quelli piá necessari, mentre quelli meno appariscenti quelli meno necessari.<br />

Questo pensiero li portava ad una corsa sfrenata per la conquista di carismi<br />

assai evidenti, eclatanti, strabilianti, carismi che fanno trasalire il mondo intero<br />

solo al sentirne parlare.<br />

Paolo insegna invece che sono propri i carismi meno appariscenti, quelli piá<br />

nascosti, quelli che apparentemente sembrano inutili, proprio questi sono i piá<br />

necessari alla vita del corpo. Questa veritÖ deve liberare la mente dei Corinzi da<br />

quel desiderio di possedere carismi evidenti, forti, che richiamano l’attenzione<br />

della gente.<br />

Bisogna andare alla ricerca proprio di quei carismi umili e nascosti, carismi<br />

necessari al corpo di Cristo per il suo buon funzionamento nell’opera della<br />

salvezza e della redenzione del mondo e della storia.<br />

PerchÇ l’uomo cerchi i carismi piá umili, piá nascosti, meno appariscenti Å<br />

necessario che si rivesta di una grandissima fede, fede cioÅ nella veritÖ che<br />

regola il cammino della santitÖ del corpo di Cristo Gesá.<br />

Il corpo di Cristo opera nella storia attraverso la santitÖ delle sue membra;<br />

santitÖ del Cristo Capo del suo Corpo, santitÖ di ogni altro membro del suo<br />

corpo. La santitÖ Å santitÖ e basta e la santitÖ Å risposta a Dio, obbedienza alla<br />

sua volontÖ. Che il compimento della volontÖ di Dio sia appariscente, evidente,<br />

manifesto, palese o nascosto, che sia attraverso un ministero o un altro non ha<br />

nessun significato. Non c’Å nessuna differenza nella santitÖ. Essa Å<br />

nell’obbedienza a Dio e l’obbedienza a Dio costa sempre la morte di noi a noi<br />

stessi, costa il sacrificio della nostra vita.<br />

Se uno ha fede in questa veritÖ, nella veritÖ della santitÖ, la sola che opera<br />

conversione e salvezza nel mondo, che aumenta in noi stessi la santitÖ<br />

sacramentale, non ha piá alcuna difficoltÖ di rimanere nascosto nel corpo di<br />

Cristo. O rimane nascosto, o Å esposto a pubblico spettacolo attraverso il suo<br />

ministero, sempre egli deve mortificare se stesso, rinnegandosi e facendosi<br />

obbediente a Dio con il dono della sua stessa vita.<br />

La santitÖ nascosta Å necessaria al corpo di Cristo, come sono necessarie al<br />

corpo quelle membra che nessuno vede, ma che sono il motore dello stesso<br />

corpo.<br />

[23]e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo<br />

di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior<br />

decenza,<br />

Non tutte le parti del corpo hanno la medesima funzione, non tutte sono rivestite<br />

dello stesso onore, e non tutte possiedono la stessa decenza o decoro. Le<br />

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