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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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Paolo vede presenti e operanti nell’Antico Testamento Cristo e lo Spirito Santo;<br />

operano perà velatamente, nei simboli e nelle figure che compongono tutta la<br />

storia del popolo del Signore.<br />

L’interpretazione cristologica e pneumatologica di tutto l’Antico Testamento Å<br />

una costante in Paolo e in tutti i Padri della Chiesa.<br />

Cristo era l’acqua e Cristo era il pane che accompagnava il cammino del popolo<br />

verso la terra promessa.<br />

Tutto il popolo era nella condizione di poter raggiungere la Terra Promessa.<br />

Questa la reale situazione spirituale. Da parte del Signore nulla Å stato<br />

tralasciato perchÇ Israele potesse entrare in possesso della terra promessa ad<br />

Abramo e alla sua discendenza.<br />

[5]Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque e perciò furono<br />

abbattuti nel deserto.<br />

Cosa Å successo invece? ä avvenuto che della maggior parte di loro Dio non si<br />

compiacque e morirono nel deserto.<br />

Per loro il cammino della liberazione inizià ma non fu portato a compimento,<br />

restà come un aborto, fu concepito, ma non vide mai la luce.<br />

PerchÇ Å accaduto questo? PerchÇ, pur avendo tutti l’abbondanza dei doni<br />

spirituali e celesti, solo pochi, appena due, entrarono nella Terra Promessa?<br />

Che della maggior parte di loro Dio non si compiacque Å testimoniato dalla<br />

storia. Non Å una esagerazione di Paolo. I racconti dell’Esodo attestano questo,<br />

anzi lo mettono bene in risalto, sia nei libri storici, quali quelli del Pentateuco,<br />

sia nei Libri Sapienziali, quali i Salmi e la stessa Sapienza.<br />

ä veritÖ storica: tutti uscirono, ma non tutti entrarono. Paolo ora dice anche il<br />

perchÇ questo Å avvenuto.<br />

[6]Ora ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo<br />

cose cattive, come essi le desiderarono.<br />

La prima veritÖ che Paolo annunzia Å di profonda attualitÖ. Quanto Å avvenuto<br />

nell’antichitÖ non Å avvenuto solo per loro; Å avvenuto principalmente per noi<br />

che abbiamo non la figura dei doni spirituali e celesti, ma la stessa realtÖ: Cristo<br />

Signore e lo Spirito Santo; abbiamo il Redentore dell’uomo e il suo<br />

Santificatore.<br />

Dio non ha due modi di comportarsi, di agire, uno per l’Antico Testamento e uno<br />

per il Nuovo. L’agire di Dio Å solo uno e sempre lo stesso, non cambia con il<br />

cambiare dell’uomo, non muta con il mutare dei secoli.<br />

Uno degli errori piá gravi che l’uomo possa pensare su Dio Å quello di credere<br />

che il Signore cambi nei modi e negli atteggiamenti verso l’uomo. ä credere che<br />

con il Nuovo Testamento Dio abbia un altro modo di comportarsi e un’azione<br />

totalmente differente nei riguardi degli uomini.<br />

Si dice che il Dio dell’Antico Testamento non Å il Dio del Nuovo, dimenticando<br />

che Å proprio cosâ: Il Dio del Vecchio Testamento Å il Dio del Nuovo e il Dio del<br />

Nuovo Å anche il Dio del Vecchio, senza alcuna differenza.<br />

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