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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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significare per noi una cosa sola: nessuno, dopo che Cristo Å morto in croce,<br />

puà affermare di non conoscere cosa il Signore vuole da lui.<br />

Vuole che diventi un solo mistero di amore, un solo mistero di croce, una sola<br />

oblazione, un solo sacrificio per la redenzione del mondo.<br />

Dalla croce bisogna partire per conoscere Dio, perchÇ la croce Å il pensiero di<br />

Dio che Å stato dato tutto all’umanitÖ ed Å stato dato nel suo Figlio Unigenito,<br />

Crocifisso per amore,<br />

Dalla croce dobbiamo partire, sulla croce dobbiamo salire per apprendere la<br />

conoscenza vera, spirituale, divina del Signore Dio nostro. Ma la croce non Å<br />

forse il dono della nostra vita perchÇ il mondo intero entri nella stessa<br />

conoscenza di Cristo? Ma se solo la croce Å il pensiero di Cristo e di Dio ed Å la<br />

via della salvezza, puà una qualsiasi altra attivitÖ dello spirito umano produrre<br />

salvezza; puà un carisma che non conduce alla croce portare salvezza in<br />

questo mondo?<br />

Tutto si schiarisce dalla croce e tutto prende forma viva, vera, autentica; tutto<br />

sulla croce acquisisce valore, ma anche tutto sulla croce perde il suo valore,<br />

perchÇ dalla croce e su di essa c’Å una sola realtÖ che conta e che ha valore:<br />

essere crocifissi con il nostro Maestro e Signore.<br />

Oltre questa regola non c’Å conoscenza di Dio, non c’Å conoscenza di Cristo,<br />

non c’Å salvezza vera e autentica per nessuno.<br />

Alla luce di questo principio Paolo legge la realtÖ, la sua stessa vita e da<br />

perfetto uomo spirituale giudica ogni cosa e la riconduce nella veritÖ di Cristo,<br />

nel pensiero di Dio, la riconduce sulla croce.<br />

88<br />

GESÙ CRISTO, E QUESTI CROCIFISSO<br />

La testimonianza di Dio. La testimonianza di Dio Å Cristo Crocifisso. Chi<br />

vuole parlare rettamente di Dio deve iniziare con il presentare il libro della<br />

croce. ä in esso che si trova la veritÖ di Dio, perchÇ Å in esso che Å contenuto<br />

tutto il suo amore per l’uomo. Parlare di Dio, ma senza presentare la sua<br />

testimonianza, Å opera del tutto inutile. Solo la croce converte i cuori e solo alla<br />

croce bisogna convertirsi, perchÇ il Signore ormai ci parla dalla croce, ci parla<br />

da Crocifisso. Cosâ dicasi di chiunque voglia parlare efficacemente agli uomini.<br />

Anche lui deve parlare dalla croce, deve parlare da crocifisso. Si Å giÖ detto che<br />

cosa Å la croce: Å l’obbedienza al Signore, la confessione che lui solo Å il Dio<br />

della nostra vita, solo a lui la nostra vita appartiene e a lui dobbiamo darla. La si<br />

dona, solo obbedendo alla sua voce, solo ascoltando il suo comandamento.<br />

Presentando al mondo Cristo come la Testimonianza di Dio, Paolo altro non fa<br />

che rivelare ad ogni uomo qual Å la via attraverso cui Dio viene a noi, ma anche<br />

la via attraverso cui l’uomo va a Dio. Dio viene a noi attraverso la croce, l’uomo<br />

va a Dio attraverso la croce; dalla croce la veritÖ di Dio discende nel cuore degli<br />

uomini, dalla croce la veritÖ degli uomini sale al cuore di Dio.<br />

In debolezza, timore e trepidazione. Dinanzi al grande mistero della croce, o<br />

meglio dinanzi all’unico mistero di salvezza, da presentare ad ogni uomo,

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