15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Santi hanno vissuto la libertÖ nella santitÖ portando e santitÖ e libertÖ a livelli<br />

insperati fino al giorno prima.<br />

Spetta alla Chiesa cattolica mostrare il vero Volto di Cristo Gesá, del suo<br />

Celeste Sposo, perchÇ Å solo Essa che lo puà mostrare in quanto solo in essa<br />

vive tutta l’apostolicitÖ e la santitÖ. Le altre comunitÖ, gli altri uomini, non<br />

possedendo la pienezza della veritÖ e della grazia, non possono formare sul<br />

loro Volto il Volto glorioso e crocifisso del Signore Gesá; necessariamente<br />

devono vederlo disegnato e formato sul Volto della Chiesa.<br />

Visto il vero Volto di Gesá essi possono, se lo vogliono, accoglierlo, o rifiutarlo,<br />

ma senza nostra colpa.<br />

Gesá ha mostrato al mondo il Volto di veritÖ e di santitÖ del Padre suo. Gli<br />

uomini non hanno voluto accoglierlo. La responsabilitÖ Å tutta loro ed Å una<br />

responsabilitÖ di salvezza e di dannazione eterna.<br />

A coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù. Due sono le veritÖ da<br />

cogliere in questa affermazione di Paolo.<br />

La santificazione avviene mediante il Battesimo. Essa Å perà preceduta<br />

dall’accoglienza della Parola della predicazione nel nostro cuore e dalla<br />

manifestazione a Dio e al suo ministro della nostra volontÖ di vivere<br />

conformemente alla Parola ascoltata e accolta.<br />

Il Battesimo si puà amministrare solo sul fondamento della fede e la fede nasce<br />

dalla predicazione che risuona al nostro orecchio, discende nel nostro cuore,<br />

viene fatta sua dalla nostra volontÖ e da essa trasformata in regola perenne di<br />

vita.<br />

Se manca o la predicazione, o l’adesione alla parola ascoltata, o la volontÖ di<br />

vivere secondo la parola, riceviamo lo stesso la santificazione nelle acque del<br />

battesimo, ma poi non produciamo frutti di santitÖ, perchÇ manca in noi la<br />

parola che Å la linfa del nostro nuovo albero cristiano che deve produrre frutti di<br />

veritÖ, di giustizia, di santitÖ, frutti in tutto conformi alla Parola del Vangelo.<br />

Questo vale per tutti gli altri sacramenti. Questi conferiscono sempre la santitÖ<br />

iniziale che Å data dal porre in atto il sacramento. Ma poi se colui che riceve i<br />

sacramenti non si nutre di Parola, la Parola non cerca, ad essa non conforma la<br />

propria vita, la santitÖ ricevuta nel sacramento sotto forma di grazia e di<br />

trasformazione del nostro stesso essere, a poco a poco si estingue e l’uomo<br />

ricade nuovamente nella sua ariditÖ spirituale, ricade nell’incapacitÖ di fare il<br />

bene soprannaturale.<br />

Non solo la parola deve condurre al sacramento - Å nel sacramento che<br />

veniamo santificati - ma lo stesso sacramento deve rimandare alla Parola.<br />

Parola, Sacramento, Parola.<br />

Si precisa cosâ tutta l’azione pastorale della Chiesa perchÇ questo processo di<br />

parola, sacramento, parola mai venga interrotto. Qualora dovesse<br />

interrompersi, la conclusione sarebbe una sola: l’ariditÖ spirituale dell’anima,<br />

della mente e dello spirito, la non produzione di opere soprannaturali e quindi la<br />

sterilitÖ nel bene da parte del cristiano, mentre aumentano in lui le opere di<br />

morte. La concupiscenza, la superbia, e ogni altro vizio capitale possono essere<br />

16

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!