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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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dedicarsi molte volte esclusivamente alla famiglia e questo diviene per loro<br />

fonte di preoccupazione.<br />

Questo lo si deduce dal fatto che chi non Å sposato si preoccupa delle cose del<br />

Signore, come possa piacere al Signore.<br />

Il senso di questa affermazione Å il seguente. Chi non Å sposato puà veramente<br />

ed intensamente, senza alcuna distrazione occuparsi del regno di Dio e della<br />

sua diffusione sulla terra. Nessun impedimento, nessun ostacolo si frappone tra<br />

lui e il regno di Dio.<br />

Questo non puà essere detto di chi Å sposato. Costui non puà dedicarsi tutto<br />

per il regno perchÇ tra il regno e lui ci sono le preoccupazione della famiglia, le<br />

preoccupazioni della casa.<br />

Chi non Å sposato invece Å tutto libero, puà dare tutto il suo amore al Signore<br />

Gesá, senza che questo venga ostacolato in qualche modo, senza che sia<br />

diviso con nessun altro.<br />

ä questa la differenza tra chi Å sposato e chi non Å sposato. Paolo vede questa<br />

divisione nel cuore dello sposato e la mette in evidenza. Lui la vede perchÇ Å<br />

tutto illuminato dallo Spirito del Signore. Noi non la vediamo perchÇ siamo<br />

ciechi, non vediamo con gli occhi dello Spirito Santo, non vediamo per niente.<br />

Quanto Paolo dice ci sembra una esagerazione. Non affermiamo noi forse che<br />

anche il matrimonio Å via per amare Dio in modo perfetto e santo? Certo questo<br />

Å vero. Chi ha conosciuto veramente Cristo, puà permettere che il suo amore<br />

per Lui venga condiviso con altri. E dopo aver conosciuto Cristo, anche nel<br />

matrimonio, come Å possibile che possa condividere il suo amore con un’altra<br />

persona?<br />

Chi conosce Cristo veramente non permetterÖ mai che il suo amore per Cristo<br />

venga condiviso con altri. Non Å possibile. Se si Å giÖ nel matrimonio, la<br />

conoscenza di Cristo e la condivisione dell’amore con altri porta l’anima ad un<br />

vero martirio, ad una sofferenza indicibile.<br />

Paolo tutto questo lo vede e lo rivela. Lui ce lo ha rivelato; noi non lo crediamo.<br />

Pensiamo che esageri. Stimiamo le sue parole una esaltazione, non attinenti<br />

alla realtÖ, oppure le consideriamo facenti parte della sua mentalitÖ di uomo<br />

fuori del tempo e della storia. Questo sovente Å il nostro giudizio nei suoi<br />

riguardi.<br />

[33]chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa<br />

piacere alla moglie,<br />

Paolo approfondisce il suo concetto, motivando la causa della preoccupazione<br />

che affligge chi Å sposato.<br />

Il principio fondamentale da cui tutta l’argomentazione di Paolo parte Å la vera<br />

conoscenza di Cristo Gesá. Se Cristo lo si conosce falsamente, tutto il discorso<br />

di Paolo perde di valore e di significato; Å veramente senza senso, non sta in<br />

piedi, Å un discorso che Å fuori della storia degli uomini.<br />

Cosa dice in veritÖ Paolo. L’amore Å esclusivo, l’amore Å totalizzante l’essere<br />

dell’uomo, l’amore non Å condivisibile. Si dona, ma non si puà dividere.<br />

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