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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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E tuttavia c’Å una grande differenza che separa la nostra fedeltÖ e quella del<br />

nostro Dio. Quella del nostro Dio Å una fedeltÖ non strettamente dovuta. ä una<br />

fedeltÖ voluta da Lui, ma non dovuta all’uomo. Strettamente parlando Dio non<br />

deve nulla all’uomo.<br />

Quella dell’uomo Å invece una fedeltÖ dovuta. Siamo dal suo amore, siamo ad<br />

immagine di quest’amore. La nostra essenza creata Å impastata d’amore divino<br />

per creazione. La nostra fedeltÖ Å necessaria per poter vivere. Se ci<br />

distacchiamo dall’amore di Dio, periamo, moriamo, siamo nella rovina eterna,<br />

perchÇ non siamo piá nella veritÖ secondo la quale noi siamo stati creati.<br />

ä necessitÖ di vita eterna per noi essere fedeli all’amore di Dio e si Å fedeli<br />

restando ancorati alla sua Parola, nutrendoci del suo comandamento, che Å la<br />

manifestazione dell’amore con il quale noi siamo stati creati e dal quale<br />

riceviamo quotidianamente la sussistenza che ci alimenta la vita, anche quella<br />

fisica e non solo quella spirituale.<br />

Questa vita il Signore oggi ce la alimenta attraverso il Figlio Suo, che Å Gesá<br />

Cristo, Signore nostro.<br />

Paolo esprime qual Å la vocazione dell’uomo. Egli Å chiamato alla comunione<br />

del Figlio di Dio. Il Figlio di Dio Å Gesá Cristo, il quale non Å solo Figlio di Dio,<br />

ma anche Signore nostro.<br />

Essere chiamati alla comunione del Figlio significa diventare con Lui una cosa<br />

sola, un solo mistero di veritÖ e di vita, un solo mistero di obbedienza e di<br />

risurrezione, un solo mistero di morte e rinascita a vita nuova.<br />

Siamo chiamati ad essere una cosa sola con Cristo Gesá. Questa vocazione Å<br />

per ogni uomo, per tutti gli uomini. Nessun uomo deve rimanere fuori di questa<br />

comunione, nessuno deve pensare di poter vivere nella giustizia se non crea la<br />

comunione di un solo corpo con Cristo Gesá.<br />

Questo Å essenziale che venga ribadito, anzi predicato ed annunziato ad ogni<br />

uomo. La giustizia perfetta Å il compimento della volontÖ di Dio. In cielo e sulla<br />

terra Dio ha una sola volontÖ: che ogni uomo si faccia una cosa sola con Cristo<br />

Gesá, con il suo Figlio diletto, con il suo Signore.<br />

Gesá Å il Signore di ogni uomo. Noi lo accogliamo come nostro Signore quando<br />

con Lui facciamo un solo corpo; quando la sua volontÖ e la sua vita divengono<br />

nostre, quando il suo regno Å il nostro regno e il Vangelo l’unica legge che<br />

governa l’agire degli uomini e dei popoli.<br />

Questa comunione si realizza storicamente attraverso la fede in Lui. La fede<br />

nasce dalla predicazione di Lui, dall’annunzio del suo mistero, dalla<br />

proclamazione della sua Parola. Accoglie Cristo ed entra in comunione con Lui<br />

chi accoglie e mette in pratica la sua Parola.<br />

Per questo motivo l’azione della Chiesa deve essere principalmente<br />

predicazione, annunzio, proclamazione di Cristo, del suo mistero, della sua<br />

Parola, della sua volontÖ, del suo Vangelo.<br />

Gesá Å detto Figlio di Dio. La figliolanza di Gesá Å differente di ogni altra<br />

figliolanza ascrivibile a Dio. La sua Å per generazione, Dio da Dio, Luce da<br />

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