PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

Se Cristo vive, regna, abita in loro con la sua veritÖ, la sua parola, la sua vita
eterna e divina, i Corinzi vivranno da esseri cristiformi, divinizzati, resi veri dalla
veritÖ di Cristo che Å con loro e che Å divenuta la loro stessa vita.
Questa grazia Å da augurare non solo alle comunitÖ cristiane, ma ad ogni
uomo. Per ogni uomo e anche per le comunitÖ cristiane il solo augurio non
basta, non Å sufficiente.
ä necessario che si ponga mano all’aratro dell’evangelizzazione e con esso si
ari il mondo intero. Cosâ l’augurio Å efficace e apportatore di tanta altra grazia
nel mondo intero.
[24]Il mio amore con tutti voi in Cristo Gesù!
L’amore di Paolo Å in Cristo.
Paolo ama tutti i Corinzi, ama ogni altro che crede in Cristo.
Questo amore Å in Cristo e con questa amore e in questo amore ci sono tutti
loro. Questo amore e tutti loro sono in Cristo Gesá.
In Cristo Gesá l’amore diviene sempre piá vero, piá forte, piá efficace, piá vivo,
piá vivificante.
In Cristo Gesá l’amore non muore mai, perchÇ Lui lo rende vivo e vitale con la
sua grazia e la sua veritÖ.
Mettere gli altri nel proprio amore e mettere l’amore e gli altri in Cristo ha un
solo significato: desiderio di consumare la propria vita per gli altri, in tutto come
ha fatto Cristo Gesá che ha offerto la sua vita per la nostra salvezza e
redenzione eterna.
Mettere il nostro amore in Cristo e tutti gli altri in Cristo deve avere anche un
altro significato: desiderio e volontÖ che solo Cristo regni tutto in tutti e che ogni
cosa che si compie, si faccia solo per amore di Cristo e perchÇ l’amore di Cristo
regni in ogni cuore.
Questa frase Å riassuntiva di tutta la Lettera. I Corinzi erano usciti dall’amore di
Cristo, erano usciti da Cristo. Paolo, con la sua pazienza, il suo amore, la sua
caritÖ, la sua sollecitudine per loro li ha prima riportati nella veritÖ e poi li ha
inseriti in Cristo.
In fondo, l’amore vero fa sâ che ogni cosa ritorni in Cristo, ogni persona si
riconcili con Cristo, riconciliandosi prima con la veritÖ.
Paolo ha fatto tutto questo e ora i Corinzi possono gioire: sono in Cristo
assieme all’amore di Paolo, ma sono stati portati in Cristo dall’amore di Paolo
per loro.
ä questa la vera visione di fede che deve possedere ogni missionario e
pellegrino del Vangelo. Il suo Å un compito santo: deve portare ogni uomo in
Cristo, ma deve portarlo assieme al suo amore.
Se manca il nostro amore in Cristo, se il nostro amore Å fuori di Cristo, come
noi possiamo sperare di portare gli altri in Cristo? Paolo Å in Cristo, il suo amore
Å in Cristo, in Cristo puà portare tutta la comunitÖ di Corinto e di fatti l’ha aiutata
a che ritornasse e dimorasse per sempre in Cristo Gesá.
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