15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

scienza ci assicura e ci convince che non c’Å nulla di male in cià che noi<br />

facciamo. Se il male non Å in cià che noi facciamo, Å male farlo dinanzi ai fratelli<br />

che sono ancora deboli nella fede.<br />

La fede del fratello detta la misura della nostra azione, ci dona il metro per la<br />

valutazione dell’opportunitÖ per compiere o non compiere quanto la nostra<br />

scienza ci suggerisce come cosa buona, moralmente sana, ottima se<br />

considerata in se stessa.<br />

Essere conosciuti da Dio significa approvazione della nostra opera. Quanto noi<br />

facciamo Å santo, buono e giusto e il Signore lo gradisce. Il Signore gradisce<br />

una sola opera: quella fatta per amore, nella sua veritÖ e nella sua grazia, fatta<br />

nel rispetto della coscienza dell’altro, al fine di aiutarlo a crescere anche lui<br />

nella fede, nella veritÖ, nell’amore.<br />

[4]Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo<br />

che non esiste alcun idolo al mondo e che non c'è che un Dio solo.<br />

In se stesso considerato, il problema Å inesistente. ä la stessa fede che lo<br />

dichiara nullo.<br />

Gli idoli non esistono. Non ci sono altri dei al di fuori del nostro unico e vero Dio.<br />

Questa veritÖ Å incontrovertibile, Å il fondamento di tutta la nostra fede.<br />

Su questa veritÖ anche noi dovremmo essere ben fondati, sicuri, certi. Sicuri e<br />

certi nella sua professione; sicuri e certi nelle conseguenze che essa<br />

necessariamente comporta.<br />

Non c’Å che un solo Dio e un solo Signore e questo unico e solo Dio Å il Padre<br />

del Signore nostro Gesá Cristo, Dio lui stesso, nell’unitÖ dello Spirito Santo, la<br />

Terza persona divina, e tutti e tre sussistono nell’unica natura divina. Tutti gli<br />

altri dei che vengono adorati sono un parto della mente dell’uomo, o come<br />

avviene per gli Ebrei, il loro Dio Å vero solo a metÖ. ä vero, ma<br />

incompiutamente. Manca in Lui la TrinitÖ delle Persone, l’incarnazione,<br />

passione, morte e risurrezione del suo Figlio unigenito, Gesá Cristo, Signore<br />

nostro.<br />

Tutti gli altri dei non sono veri perchÇ non Å vera la loro essenza, non Å vera la<br />

loro natura, non sono vere le loro persone.<br />

Se non Å vera l’essenza, non Å vero neanche tutto cià che promana da essi.<br />

Non Å vero perchÇ il non vero non puà essere fonte di veritÖ; il non perfetto non<br />

puà essere fonte di perfezione, il non compiuto non puà essere sorgente di<br />

compiutezza.<br />

Nel Dio non vero c’Å anche un uomo non vero e c’Å una moralitÖ non vera.<br />

L’azione che corrisponde alla fede nel Dio Å imperfetta come Å imperfetta la<br />

fede. PoichÇ l’azione riguarda l’agire degli uomini, questi sono condannati<br />

all’imperfezione del loro essere e del loro operare. Il Dio che li governa Å<br />

imperfetto nella sua natura e incompiuto nelle sue parole.<br />

PoichÇ questo Dio pensato dall’uomo non esiste in sÇ, tutto cià che si fa a lui lo<br />

si fa ad una nullitÖ, a un non esistente; lo si fa ad una esistenza pensata<br />

275

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!