PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

altro che non esiste, perchÇ non creato da Dio all’origine della creazione del
cielo, della terra, di quanto in essa Å contenuto e dello stesso uomo.
[11]Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo è senza la
donna;
Viene qui ribadito il concetto di base che deve sempre accompagnare la visione
che sia l’uomo, sia la donna devono avere.
La missione e la finalitÖ diversa Å diversa quanto alla natura, ma per realizzarla
la si deve realizzare insieme, altrimenti nÇ la donna puà essere veramente
donna da sola, nÇ l’uomo puà essere veramente uomo da solo.
La finalitÖ dell’uomo puà essere realizzata solo con la donna e cosâ la sua
missione che Å quella di dare la vita, come Dio ha dato la vita al suo Figlio
unigenito.
Mentre Dio ha potuto dare la vita al Figlio per un mistero di generazione eterna
senza avere necessitÖ di un altro Dio. ä questo vero e proprio mistero, mistero
che mai la mente umana potrÖ comprendere nella sua purissima essenza. Puà
confessarlo, ma non comprenderlo.
Per l’uomo invece tutto Å differente, se lui vuole vivere la missione e la
vocazione di essere datore della vita deve necessariamente farlo attraverso la
donna. Senza la donna lui non puà realizzare la sua vocazione, non puà vivere
la sua missione, non puà dare compimento alla finalitÖ piá intima del suo
essere. Cosâ dicasi della donna. Essa per realizzare se stessa ha bisogno
necessariamente dell’uomo, altrimenti resta incompiuta nel suo essere e nella
sua vocazione. Manca nella finalitÖ per cui Å stata creata.
L’uomo si compie nella donna, la donna nell’uomo. Questo Å mistero di unitÖ e
di comunione, ma Å prima di tutto mistero di finalitÖ e di vocazione.
L’uomo Å chiamato ad essere per la donna e la donna chiamata ad essere per
l’uomo e questo avviene se l’uomo si dona interamente alla donna in un mistero
di amore e di comunione e la donna si dona interamente all’uomo compiendo lo
stesso mistero di comunione e di amore.
Come si puà constatare non c’Å alcuna disparitÖ nel compimento della propria
vocazione e missione naturale.
Allo stesso modo che l’uomo si compie nella donna, cosâ Å della donna che si
compie nell’uomo e attraverso l’uomo. Porre una qualche disparitÖ Å
contraddire palesemente al testo sacro e alla stessa volontÖ di Dio che lo ha
ispirato perchÇ noi potessimo comprendere sia il mistero della donna che quello
dell’uomo e lo comprendessimo in profonditÖ, nelle fibre piá intime della loro
essenza e natura.
Paolo tutto questo lo dice in termini spirituali, con pensieri di Dio, nella
saggezza e intelligenza dello Spirito Santo. Egli non fa qui un discorso profano,
oppure dice pensieri che sgorgano dal suo cuore e dalla sua mente. Se cosâ
fosse egli neanche ci potrebbe parlare, perchÇ il suo pensiero non sarebbe
volontÖ di Dio; in nessun caso ci potrebbe interessare. Cià che non Å volontÖ di
Dio non ha diritto di cittadinanza nÇ nel nostro cuore, nÇ nei nostri pensieri e
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