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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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della terra, e non a Cristo Gesá. Senza la crescita nello Spirito e nella vita<br />

spirituale, si rimane tagliati fuori dalla perfetta conoscenza di Cristo, ma anche<br />

dalla perfetta configurazione al suo mistero di morte e di salvezza.<br />

Se non c’Å una crescita in sapienza, non ci potrÖ essere la crescita in grazia; se<br />

manca la veritÖ neanche la grazia puà crescere in noi e tra noi e Cristo si crea<br />

quella distanza infinita, per cui Cristo Å uomo celeste e noi rimaniamo esseri<br />

carnali, anche se battezzati e rinati in Lui.<br />

[2]Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne<br />

eravate capaci. E neanche ora lo siete;<br />

Qual Å ancora il risultato della poca crescita spirituale, o dell’essere rimasti<br />

bambini nello spirito, anzi neonati?<br />

Paolo non ha potuto dare loro un solido nutrimento, ha potuto nutrirli solo di<br />

latte.<br />

Il bambino, appunto perchÇ bambino, ha bisogno di un nutrimento da bambino.<br />

Crescendo e passando dalla condizione naturale di bambino a quella di adulto,<br />

ha bisogno di un nutrimento tutto particolare, solido, consistente, forte.<br />

Lo richiedono le sue energie fisiche che devono essere nutrite e sostentate con<br />

nutrimento robusto.<br />

Cosâ deve avvenire nella vita dello spirito. Quando si Å bambini spiritualmente<br />

parlando occorrono poche cose per nutrire il nostro spirito e la nostra anima,<br />

ma poi, quando si diventa adulti, non bastano piá i primi rudimenti della fede<br />

cristiana, o una conoscenza sommaria, superficiale di Cristo Gesá.<br />

Il cristiano Å per sua vocazione chiamato a divenire come Cristo, a compiere<br />

nella sua carne lo stesso mistero che ha compiuto Cristo. La vocazione del<br />

cristiano Å alla perfetta cristificazione, e questo non puà realizzarsi senza la<br />

conoscenza spirituale di Cristo, senza avere una fede forte che sia anche<br />

immersione sapienziale nel suo mistero, immersione che Å prodotta in noi dallo<br />

Spirito Santo di Dio, ma che Å stata demandata agli Apostoli e ai missionari del<br />

Vangelo. Sono loro che devono operarla in noi attraverso il dono della sapienza<br />

che lo Spirito ha giÖ dato a loro, avendoli giÖ immersi completamente e<br />

perfettamente nel mistero di Cristo Gesá.<br />

I Corinzi non sono capaci di un tale nutrimento, non ne erano prima, non lo<br />

sono tuttora. Manca in loro quella crescita graduale nel mistero di Cristo Gesá<br />

che non si puà compiere in un giorno, o per miracolo.<br />

Bisogna essere chiari: come per la vita del corpo, cosâ Å della vita dello spirito.<br />

Non si possono fare salti da un momento all’altro. Il corpo per crescere ha<br />

bisogno di tempo, lo spirito ha bisogno di tempo; se la crescita viene ostacolata<br />

per mancanza di solido nutrimento, essa si arresta, o cresce male. Cosâ Å della<br />

vita dello spirito. Se viene ostacolata, se non si alimenta di veritÖ e di grazia<br />

secondo le regole della crescita che deve essere armonica, di grazia e di<br />

sapienza allo stesso tempo, il cristiano non si forma.<br />

Se non si forma non si puà pensare di poterlo introdurre nei misteri della<br />

sapienza e della saggezza eterna. Rimane un cristiano incompiuto, oppure<br />

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