PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

cambiamento, tutto cambia nell’uomo e tutto cambia attorno all’uomo. Anche la
Chiesa non Å stata mandata nel mondo a cambiare lo stato dell’uomo, o la sua
cultura, Å stata inviata a cambiare il cuore di ogni uomo, a togliere dal petto il
cuore di pietra, il cuore ereditato dal peccato e mettere al suo posto il cuore di
Cristo. Fate sâ che il cuore di Cristo batta in un uomo, e tutto il mondo cambierÖ.
La missione della Chiesa non Å tanto quella di dare una dottrina, Å bensâ quella
di creare nuovi i cuori, Å quella di mettere in ogni petto il cuore di Cristo. Solo il
cuore di Cristo sa come si ama e solo con il suo cuore possiamo noi amare
secondo veritÖ e giustizia; solo con il cuore di Cristo possiamo aiutare l’uomo
ad accogliere il cuore di Cristo, disponendosi ad amare sino alla fine.
Tutto è dalla luce e dalla forza di Cristo Gesù. La forza travolgente del
cristianesimo non Å la veritÖ che esso porta nel suo cuore. La forza che
sconvolge il mondo, lo rinnova, lo salva, lo santifica e lo trasporta nel regno dei
cieli Å Cristo. ä Lui la luce e la vita, la grazia e la veritÖ dell’umanitÖ che vuole
farsi nuova, che vuole liberarsi dal peccato, per vivere una nuova dimensione:
quella dell’amore e della speranza. Di questo dovremmo tutti convincerci. La
convinzione deve aiutarci a fare, noi per primi, il passaggio a Cristo e al suo
amore, in modo da poter aiutare ogni altro uomo a fare questo passaggio.
Bisogna cambiare metodologia pastorale. Bisogna che tutto diventi incontro con
le Persone, le Persone divine prima, le persone umane, poi; il cielo prima con
tutti gli Angeli e i Santi, la terra dopo, con tutti i cuori da portare a Cristo e al suo
mistero di grazia e di veritÖ. Solo l’incontro con Cristo Å fonte di novitÖ, di veritÖ,
di cambiamento del proprio essere. Nel Vangelo cambiano radicalmente la loro
esistenza tutte quelle persone che incontrano Cristo, che stringono con il suo
mistero un’alleanza di veritÖ e di amore. Tutti gli altri, pur andando a Cristo per
ricevere qualcuno dei suoi molteplici doni, non cambiano nel loro cuore; al
massimo cambiano nel loro corpo, poi dimenticano Cristo e proseguono per la
loro strada di prima, senza alcuna differenza. ä come se l’incontro con il dono di
Cristo li avesse lasciati indifferenti. Anche nella Chiesa cambiano solo quelle
persone che hanno incontrato veramente Cristo, quelle persone il cui cuore Å il
cuore di Cristo; tutti gli altri vivono cosâ, senza trasporto, senza cambiamenti,
senza santitÖ. Fanno delle cose piá o meno buone, ma non amano con il cuore
di Cristo, non danno il cuore di Cristo ai fratelli, non lavorano perchÇ il cuore di
Cristo diventi il cuore di ogni uomo.
Consiglio, coscienza, volontà. L’uomo proviene dal passato, vive il presente,
Å orientato verso il futuro. Conosce cià che Å giÖ stato, vive cià che Å
attualmente, deve perà procedere verso la realizzazione piena del suo essere.
Dove dirigere i suoi passi? Dove andare? Quale via intraprendere? Qual Å
soprattutto quella giusta, quella buona, quella che Å secondo la volontÖ di Dio?
Per questo deve chiedere consiglio, luce, illuminazione. Il Consigliere dell’uomo
Å lo stesso Dio; in Dio Å lo Spirito Santo che compie quest’opera a favore di
ogni uomo. PerchÇ lo Spirito Santo possa intervenire nella nostra vita Å
necessario che noi lo invochiamo, lo preghiamo, chiediamo con umiltÖ, sinceritÖ
di cuore, volontÖ di ascolto, coscienza retta, senza inganno e senza ipocrisia.
PerchÇ Lui intervenga nella nostra vita Å necessario che noi gli chiediamo che
ci manifesti solo la volontÖ di Dio, perchÇ Å questa che noi vogliamo seguire. Il
consiglio non Å per qualsiasi cosa, non Å per le cose di questo mondo. Il
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