15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Per Paolo tutto deve partire da Cristo, tutto divenire nel suo amore, tutto<br />

compiersi nella sua divina ed infinita caritÖ.<br />

Chi Å Cristo? ä il Signore, Å il nostro Dio, che Å morto, che ha dato la sua vita<br />

per la salvezza del fratello.<br />

Se si esamina l’opera di Cristo, ci si accorge che Lui non solo si Å privato del<br />

cibo, quanto si Å spogliato del suo stesso corpo per amore del fratello.<br />

Per il fratello non si Å ribellato, non ha protestato, si Å lasciato catturare,<br />

giudicare, condannare, sputare, flagellare, coronare di spine, inchiodare sulla<br />

croce, insultare, abbeverare di aceto.<br />

Per il fratello ha portato il pesante legno della croce; per il fratello ha sopportato<br />

ogni onta.<br />

Ha fatto della sua vita un dono d’amore per la salvezza dell’uomo, di ogni<br />

uomo, anche di colui che Å dinanzi a noi e che Å di fede debole, mentre noi<br />

siamo di fede forte, perchÇ possediamo la scienza.<br />

Dinanzi all’esempio di Cristo Gesá, che valore ha la nostra libertÖ che non vuole<br />

privarsi di un cibo, non perchÇ il cibo in quel momento ci sia di estrema<br />

necessitÖ, ma perchÇ la nostra scienza, le nostre convinzioni di fede, la nostra<br />

stessa fede ci dice che possiamo mangiarlo, perchÇ da esso non siamo<br />

contaminati?<br />

Possiamo usare un tale ragionamento se il nostro modello da imitare Å Cristo<br />

Gesá? Se facciamo un tale ragionamento Cristo non Å il nostro modello. Se<br />

Cristo Gesá non Å il nostro modello, la nostra fede Å vana; vana Å la nostra<br />

caritÖ, il nostro amore.<br />

Amore non per il fratello, amore per Cristo Gesá, il quale vuole che noi lo<br />

imitiamo in tutto.<br />

Chi ama Cristo diviene come Lui Å, si fa cià che Lui Å. Si fa vittima di espiazione<br />

per amore del fratello; anche lui va incontro alla morte, si priva di tutto, della sua<br />

stessa vita, perchÇ il fratello per il quale Cristo Å morto, trovi in lui l’esempio<br />

vivente dell’amore crocifisso di Cristo e si incammini anche lui a sua volta verso<br />

il dono totale di sÇ, crescendo in quella scienza dell’amore, l’unica necessaria<br />

per essere completamente di Cristo, compiendo cosâ la nostra vocazione.<br />

Siamo infatti da Lui, ma anche per Lui. La nostra vita gli appartiene e Lui se ne<br />

vuole servire per farne uno strumento di salvezza per il mondo intero, specie<br />

per i nostri fratelli piá deboli nella fede.<br />

Tutto cambia, il cuore, la mente, i pensieri, le azioni, i comportamenti, quando si<br />

ha Cristo impresso dinanzi ai nostri occhi; quando tutto il suo amore pervade la<br />

nostra vita.<br />

Tutto si trasforma in opera di salvezza, quando la croce di Cristo, quando Lui<br />

Crocifisso Å l’oggetto della nostra contemplazione e della nostra meditazione.<br />

Tutto Å diverso per chi ama Gesá. Tutto deve essere diverso per noi se lo<br />

vogliamo amare. Questa Å la nostra vocazione. L’amore verso Cristo si misura<br />

sul terreno concreto dell’amore verso il prossimo.<br />

282

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!