PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

Se mancano i profeti nella Chiesa, la Chiesa manca di attualitÖ, di visibilitÖ, di
progresso. Possiede la veritÖ e la grazia, ma non sa su quali vie camminare per
andare incontro all’uomo e ricolmarlo della grazia e della veritÖ che il Signore
ha conferito alla sua Chiesa in modo stabile e definitivo.
I profeti sono per la Chiesa come la colonna di fuoco e la nube che guidava il
popolo di Dio lungo la via verso la terra promessa. Sono l’occhio di Dio nella
storia della Chiesa. Sono la manifestazione della sua volontÖ. Sono coloro che
tracciano il cammino verso cui incamminare la Chiesa del Signore.
Tante cose si fanno nella Chiesa, molte tra queste sono inutili, senza
significato, senza frutto. ä un girare a vuoto. Questo perchÇ non si ascoltano i
profeti, o perchÇ si pensa che l’apostolo Å anche profeta del Dio vivente.
L’apostolo Å apostolo e non profeta. L’apostolo deve conservare la Chiesa nella
veritÖ, deve dare la grazia di Cristo. L’apostolo non Å l’occhio di Dio che vede e
conduce la Chiesa; l’occhio di Dio Å il profeta.
Beata quella Chiesa che annovera nel suo seno dei profeti. Beata quella Chiesa
che li sa ascoltare. Il suo futuro dipende dall’ascolto della voce dei profeti che
risuona in essa.
Assieme agli apostoli e ai profeti ci sono anche i maestri. Sono coloro che
hanno il carisma di insegnare le cose di Dio, di farle comprendere all’uomo. Non
basta annunziare la veritÖ, non Å sufficiente tracciare i cammini, occorre che
l’uomo venga formato, istruito, illuminato; Å giusto che egli comprenda per
quanto Å possibile cià che l’apostolo annunzia e il profeta indica come unica via
su cui potersi e doversi incamminare.
Questo ministero di comprensione, di spiegazione, di illuminazione, di
introduzione dell’uomo nella veritÖ Å proprio dei maestri. Sono loro che devono
istruire il popolo di Dio perchÇ comprenda, comprendendo ami, amando viva
secondo la pienezza della veritÖ.
Come si puà constatare sono tre mansioni, o tre carismi che non possono
essere esercitati isolatamente; devono essere vissuti in una perfettissima
comunione, in un interscambio di azione. Ognuno per operare nella veritÖ e
nella santitÖ ha bisogno dell’altro. Cosa sarebbe un apostolo senza il profeta e
senza il maestro? Cosa sarebbe il profeta senza l’apostolo e il maestro? Cosa
sarebbe il maestro senza l’apostolo e il profeta, quale veritÖ potrebbe
insegnare, dire, spiegare?
Vengono poi elencati tutti quei carismi che aiutano l’uomo a vivere nella pace e
nella serenitÖ i suoi giorni su questa terra. Miracoli, guarigioni, assistenza sono
a beneficio del corpo ed anche dello spirito dell’uomo.
Il dono di governare Å di coloro che devono aiutare l’uomo a stare bene nella
cittÖ della terra. Mentre il dono delle lingue aiuta quanti giÖ credono a rafforzare
la propria fede e a crescere in essa. Sono doni di edificazione della comunitÖ e
di questi doni tutti ne abbiamo bisogno.
[29]Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori
di miracoli?
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