15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ä veritÖ. Dio ci ha dato giÖ il corpo di Cristo. Come noi per discendenza da<br />

Adamo abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra; cosâ per fede porteremo<br />

l’immagine dell’uomo celeste.<br />

Cristo Å il dono di Dio all’umanitÖ. Cristo Å nella gloria del suo corpo<br />

spiritualizzato. Questa Å l’immagine che porteremo, l’immagine di cui saremo<br />

rivestiti un giorno.<br />

Verso il compimento di questa veritÖ noi dobbiamo camminare. La fede Å luce<br />

che illumina tutto il cammino cristiano.<br />

Su questa veritÖ non possono esserci dubbi. Lo attesta Cristo Gesá, lo ha<br />

confermato il Padre risuscitando Gesá Cristo dai morti; annunziando la sua<br />

vittoria ad ogni uomo, perchÇ attraverso la fede in essa, anche lui ne divenga<br />

partecipe.<br />

[50]Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il<br />

regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità.<br />

ä questo il corollario di tutta la nostra fede. La carne e il sangue non possono<br />

ereditare il regno di Dio.<br />

PerchÇ il regno sia ereditato occorre la fede in Cristo Gesá, l’immersione nelle<br />

acque del Battesimo, perchÇ si rinasca a vita nuova.<br />

Se non nasci da acqua e da Spirito Santo non puoi entrare nel regno dei cieli.<br />

Furono queste le parole dette da Cristo a Nicodemo.<br />

Rigenerati a vita nuova, anzi morti con Cristo nella sua morte, attraverso la<br />

fede, e risorti con Lui a vita nuova ed eterna, il cristiano altro non fa che<br />

compiere nella sua vita terrena il cammino per ricevere l’ereditÖ del regno di<br />

Dio.<br />

Se lui rimane uomo puramente animale, rimane cosâ come esso Å, nato da<br />

Adamo, rifiutando la nuova nascita sacramentale nella fede che Cristo gli offre,<br />

difficilmente potrÖ domani ereditare il regno di Dio.<br />

Il regno di Dio Å divenire in Cristo una cosa sola, una sola vita, un solo corpo,<br />

un solo mistero di caritÖ eterna. Cristo Å colui che Å passato attraverso la<br />

sofferenza, la passione e la morte. ä sulla croce che egli ha prodotto questo<br />

frutto di gloria e di spirito con il quale si Å rivestito.<br />

L’uomo che vuole rivestire Cristo nella gloria del cielo, nel suo corpo di spirito,<br />

deve iniziare a rivestirlo nel suo corpo di sofferenza, di croce, di morte, di<br />

supplizio.<br />

Dobbiamo capire che bisogna indossare il Cristo totale e il Cristo totale Å gloria<br />

del cielo, ma anche passione, crocifissione, morte in croce per obbedire al<br />

Padre suo.<br />

Nel cristianesimo attuale c’Å questa separazione in Cristo. Si vuole il Cristo<br />

della gloria, del cielo, del paradiso, ma non si vuole il Cristo del Golgota, del<br />

Calvario, della croce, del sepolcro.<br />

Questo Å veramente impossibile. Questo significherebbe lasciare l’uomo nella<br />

sua carne e nel suo sangue; equivarrebbe a lasciare l’uomo nella sua pura<br />

549

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!