PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

ä il baratro di morte nel quale l’uomo Å caduto e dal quale solo Gesá Signore
con la forza dello Spirito Santo puà trarlo fuori.
Questa di Paolo Å la piá nitida delle fotografie fatta all’uomo cosâ come egli si Å
costituito dopo il suo peccato. La sua Å vera morte spirituale, morte della sua
mente e del suo cuore. Da questa morte solo la vita che Å nel corpo glorioso di
Cristo puà farlo venire fuori. Anche a lui, come a Lazzaro che giÖ da tre giorni
era chiuso nel sepolcro, Cristo dovrÖ dire: uomo, vieni fuori!
Se Cristo non lo dice e se l’uomo non se lo lascia dire, egli continuerÖ a giacere
morto nel sepolcro del mondo. Cristo lo dice se i suoi ministri lo dicono, l’uomo
se lo lascia dire se lo Spirito di Dio che Å nell’apostolo e nel ministro di Cristo
scende nel sepolcro del suo cuore e lo rimette in vita.
Questa Å la veritÖ sull’uomo, anche se pochi l’accolgono. Oggi non solo l’uomo
Å morto spiritualmente, nella sua stoltezza crede di essere in vita. Molti sono
coloro che gli dicono che Å in vita, mentre egli Å nella morte, molti sono coloro
che lo illudono. Sono suoi compagni di sepoltura che gli fanno credere che sono
in vita mentre in realtÖ sono nella morte del loro spirito.
Anche questo Å impulso del momento, assenza piena di razionalitÖ e di
intelligenza e tutto questo avviene perchÇ lo Spirito del Signore Dio non Å in
loro, ma non Å neanche in coloro che in nome di Cristo e dello Spirito Santo
dovrebbero far risorgere l’uomo dal sonno di morte che lo avvolge.
[3]Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello
Spirito di Dio può dire «Gesù è anàtema», così nessuno può dire «Gesù è
Signore» se non sotto l'azione dello Spirito Santo.
L’impulso del momento Å vinto solo dallo Spirito Santo di Dio.
Anche questa Å veritÖ incontrovertibile, veritÖ storica, oltre che rivelata; veritÖ
divina ed umana insieme.
ä veritÖ divina perchÇ la conosciamo per rivelazione, per un dono di Dio fatto a
noi in Cristo Gesá. ä veritÖ umana perchÇ tutti coloro che non sono sotto la
guida dello Spirito Santo altro non sanno fare che lasciarsi muovere e
trascinare dall’impulso del momento.
Con una differenza: l’impulso del momento conduce verso gli idoli muti; lo
Spirito del Signore porta alla vera confessione di chi Å Gesá Signore; porta
l’uomo di veritÖ in veritÖ, fino alla pienezza della veritÖ che viene ad albergare
nel nostro cuore.
Lo Spirito Å la veritÖ, veritÖ su Dio, veritÖ sull’uomo, veritÖ su Cristo Gesá, veritÖ
sui suoi doni di grazia, veritÖ sulla sua Parola, veritÖ sulla terra e veritÖ nel
Cielo.
Chi Å nello Spirito del Signore vede ogni cosa secondo veritÖ. Se non vede
secondo veritÖ egli non Å nello Spirito del Signore.
Anche per vedere secondo veritÖ, si deve essere necessariamente nello Spirito
del Signore.
Chi Å nello Spirito del Signore non puà dire falsitÖ alcuna; chi non Å nello Spirito
del Signore non puà dire alcuna veritÖ.
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