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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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muoveva a parlare, ora lo muove ad ascoltare. Chi veramente parla per<br />

mozione dello Spirito di Dio, per la stessa mozione sa anche ascoltare. Chi non<br />

parla per mozione dello Spirito, non sa ascoltare ed Å anche capace di<br />

interrompere lo Spirito che intende e vuole parlare in un momento preciso alla<br />

comunitÖ servendosi di un altro e non di colui che sta giÖ parlando.<br />

Sono questi i misteri dello Spirito che puà conoscere e vivere solo chi Å nello<br />

Spirito del Signore. Chi non Å nello Spirito del Signore manca di giudizio, di<br />

discernimento, non sa distinguere quando Å lo Spirito che parla in un uomo, o<br />

quando Å semplicemente un uomo che dice parole che vengono dal suo cuore.<br />

[31]tutti infatti potete profetare, uno alla volta, perché tutti possano<br />

imparare ed essere esortati.<br />

Come per il dono delle lingue c’Å un ordine da seguire, cosâ Å per la profezia.<br />

Prima di tutto Paolo dice che tutti possono profetare, a condizione che non tutti<br />

parlino nello stesso tempo. ä necessario che si parli uno alla volta.<br />

Il motivo di questa norma Å il seguente: quando lo Spirito parla attraverso me,<br />

non parla direttamente a me, ma parla agli altri.<br />

Quando parla attraverso gli altri, non parla direttamente a loro ma a me. Per<br />

questo Å giusto che anche il profeta ascolti lo Spirito che parla a lui attraverso<br />

altri profeti.<br />

C’Å un apprendimento e una esortazione che lo Spirito di Dio non rivolge a noi<br />

attraverso noi stessi, ce la rivolge attraverso gli altri, per cui Å essenziale che<br />

impariamo ad ascoltare e soprattutto vogliamo lasciarci esortare dallo Spirito<br />

del Signore che parla a noi attraverso gli altri.<br />

Paolo vuole che nessuna parola dello Spirito vada perduta; ogni parola che lo<br />

Spirito dice deve raggiungere un cuore. Tra i molti cuori c’Å anche il nostro, c’Å<br />

il cuore di quanti sono profeti.<br />

Ascoltando lo Spirito, costoro imparano cosa Dio vuole da loro; ascoltando lo<br />

Spirito ricevono quelle salutari e fruttuose esortazioni che spingono in avanti nel<br />

cammino verso il regno dei cieli.<br />

[32]Ma le ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti,<br />

In queste versetto Paolo dice una cosa fondamentale. La profezia Å parola<br />

attuale di Dio rivelata ad un uomo perchÇ attraverso di essa illumini e tracci il<br />

cammino delle singole persone e dell’intera comunitÖ.<br />

Se un profeta ha una ispirazione dello Spirito Santo e l’annunzia, Å giusto che<br />

questa ispirazione per la sua piena comprensione sia sottoposta al giudizio e al<br />

discernimento dei profeti.<br />

Non puà chi non Å profeta, chi non conosce la volontÖ attuale dello Spirito del<br />

Signore, intervenire per giudicare della veritÖ, della non veritÖ, della possibilitÖ,<br />

dell’opportunitÖ, della giustezza di una ispirazione.<br />

Non puà neanche intervenire per l’interpretazione di essa. Chi non Å profeta<br />

manca della conoscenza attuale di Dio e anche nell’interpretazione potrebbe<br />

aggiungere qualcosa di suo, qualcosa che non Å nell’intenzione dell’ispirazione<br />

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