15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La volontÖ di Dio Padre Å principio di veritÖ e di amore nella TrinitÖ; la volontÖ di<br />

Cristo Å principio di amore e di veritÖ nella Chiesa; la volontÖ dell’uomo Å<br />

principio di veritÖ e di amore nella famiglia. Con una differenza: in Dio e in<br />

Cristo non possono esserci se non pienezza di amore e di veritÖ; nell’uomo puà<br />

esserci distacco dalla veritÖ e dall’amore.<br />

Il distacco dall’amore e dalla veritÖ da parte dell’uomo, non abolisce di per sÇ il<br />

principio, nÇ lo rende invalido. Obbliga noi a ricordarlo, affinchÇ l’uomo mai si<br />

distacchi dal suo principio che Å Dio e in Dio Å Cristo Gesá, nello Spirito Santo.<br />

Il discorso che Paolo fa Å di purissima fede, di santissima veritÖ. Non puà<br />

essere compreso da chi non ha nÇ la fede e nÇ la veritÖ di Dio nel suo cuore.<br />

Resta sempre valido il fatto che tutto cià che Dio ha creato, e in modo del tutto<br />

singolare l’uomo, porta in sÇ scritto questo principio divino di unitÖ che bisogna<br />

che venga sempre vissuto, se l’uomo e la donna vogliono raggiungere la<br />

perfezione del loro essere e della loro vita.<br />

Non c’Å compimento del proprio essere se non nell’attuazione di questo<br />

principio. Spetta all’uno e all’altra verificarsi per rimanere sempre nella volontÖ<br />

di Dio. Come spetta sia all’apostolo del Signore che alla comunitÖ verificarsi se<br />

l’uno e l’altra sono nel principio di unitÖ che Dio ha stabilito per il loro farsi<br />

autenticamente nella veritÖ e nella caritÖ.<br />

[4]Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di<br />

riguardo al proprio capo.<br />

Posto il principio di unitÖ nella veritÖ e nella caritÖ, Paolo passa alla sua<br />

applicazione pratica.<br />

Questa applicazione potrebbe anche cambiare nel corso dei secoli, ma non<br />

cambia perà il principio, che deve essere sempre di sottomissione e di riguardo<br />

al proprio capo.<br />

Capo dell’uomo Å Cristo. Come ci si comporta dinanzi a Cristo Gesá? Con<br />

riguardo, rispetto, devozione, santitÖ.<br />

Quali sono le norme pratiche che segnalano all’esterno se c’Å questo rispetto?<br />

Una di queste norme era allora quella di stare dinanzi al Signore con il capo<br />

scoperto.<br />

La preghiera dell’uomo, l’annunzio della parola in seno alla comunitÖ veniva<br />

fatto a capo scoperto. Era questo segno di sottomissione, di umiltÖ, di riverenza<br />

verso colui che Å riconosciuto come il proprio capo, il principio di veritÖ e di<br />

amore dal quale dipende, nel quale Å posta interamente la sua vita.<br />

Ci puà essere un’altra forma esterna attraverso cui si manifesta questo riguardo<br />

e questo rispetto? Certamente. Le forme appartengono alla storia dell’uomo. Le<br />

forme non sono eterne, camminano con l’uomo, lo accompagnano nel suo<br />

divenire storico.<br />

ä importante perà che una norma ci sia. Dove essa manca, deve essere creata,<br />

perchÇ ci sia verso Cristo il riguardo, il rispetto, l’adorazione, l’amore.<br />

Non Å possibile, nÇ concepibile manifestare il riguardo che dal cuore si innalza<br />

verso Cristo Gesá senza alcuna forma esterna. L’uomo Å anche corpo e come<br />

366

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!