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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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Tutto cambia nel cristiano quando vi Å in lui una fede esatta, completa, precisa<br />

nel mistero che lo caratterizza. Tutto perà deve cambiare partendo dall’amore<br />

per Cristo Gesá.<br />

Chi vuole cambiare l’uomo deve inculcare in lui un forte amore per Cristo. ä<br />

questa la forza che fa vincere all’uomo la sua passione e la sua concupiscenza.<br />

Se questo amore per Cristo non viene creato nel cuore, l’uomo si abbandonerÖ<br />

sempre all’impudicizia, perchÇ non sa e non comprende cosa il battesimo ha<br />

creato in lui.<br />

La predicazione della morale non puà prescindere dalla conoscenza del mistero<br />

e dall’attuazione del mistero di Cristo nelle nostre membra. Una sana teologia<br />

sui sacramenti Å la migliore predica di morale che si possa tenere. Questo non<br />

bisogna mai perderlo di vista; bisogna che sia sempre presente al nostro cuore<br />

e al nostro spirito, se vogliamo educare i cristiani a comportarsi in maniera<br />

corrispondente al mistero che si Å creato in loro il giorno del battesimo.<br />

[17]Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito.<br />

Il pensiero di Paolo viene qui formulato in modo chiaro, inequivocabile, esplicito.<br />

Il battesimo Å vero matrimonio tra Cristo e ogni uomo. Nel sacramento della<br />

nostra rinascita viene a compiersi il desiderio di Dio espresso lungo tutto l’arco<br />

dell’Antico Testamento.<br />

Dio ha sempre considerato e pensato il patto dell’alleanza come uno sposalizio<br />

con l’uomo, sposalizio d’amore e di dono di tutto se stesso all’uomo.<br />

Sposalizio e dono d’amore in cui l’uomo avrebbe realizzato se stesso in tutta la<br />

sua vocazione che altro non Å che quella di possedere Dio e godere di lui per<br />

tutta l’eternitÖ.<br />

Come l’uomo e la donna nel matrimonio divengono una sola realtÖ, un solo<br />

soffio vitale, una sola carne, cosâ Dio vuole che tra lui e la creatura fatta a sua<br />

immagine e somiglianza vi sia una sola realtÖ, non potendo essere un solo<br />

corpo, perchÇ Dio non ha corpo.<br />

Questa realtÖ avrebbe dovuto portare alla spiritualizzazione dell’uomo. Questo<br />

fu impossibile a causa del peccato che ancora l’uomo alla terra e anzichÇ<br />

spiritualizzarlo, lo materializza e lo lega in modo sempre piá indissolubile alla<br />

materia, al corpo di peccato che Å stato generato in lui dal primo peccato di<br />

Adamo e di Eva nel giardino dell’Eden.<br />

Per grazia di Dio, non potendo far sâ che l’uomo divenisse un essere spirituale,<br />

Dio che Å purissimo Spirito si Å fatto uomo, Å divenuto corpo, carne. Ha<br />

celebrato il matrimonio con l’umanitÖ e in questo matrimonio vuole che ogni<br />

altro uomo venga ad inserirsi per fare un solo matrimonio in Cristo tra Dio e<br />

l’umanitÖ. Dio Å disceso dal cielo, non per rimanere corpo di carne; per<br />

trasformare il corpo di carne in corpo di spirito.<br />

Con la sua risurrezione gloriosa Cristo Gesá ha trasformato il suo corpo di<br />

carne in corpo di spirito, in spirito. Ecco perchÇ chi si unisce al Signore forma<br />

con lui un solo spirito, perchÇ il suo corpo ora Å tutto spirituale, tutto glorioso,<br />

incorruttibile e immortale.<br />

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