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PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

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Non perchÇ Paolo abbia portato l’esempio di cià che si viveva nel tempio di<br />

Gerusalemme, bisogna dedurre che gli idoli esistono come veri Dei, o che la<br />

carne che si immola loro Å qualcosa. Nulla di tutto questo. Non Å nella sua<br />

intenzione affermare una tale deduzione.<br />

Nel tempio di Gerusalemme si adorava il vero Dio, l’unico vero Dio. ä l’unico<br />

vero Dio anche se ancora non conosciuto nella sua veritÖ piena. L’unico vero<br />

Dio Å anche Trino, uno nella natura, Trino nelle Persone: Padre, Figlio e Spirito<br />

Santo.<br />

Non Å conosciuto secondo la pienezza della veritÖ perchÇ non si crede e non si<br />

accoglie che la seconda Persona della Santissima TrinitÖ si Å incarnato nel<br />

seno della Vergine Maria, quando volle farsi uomo e abitare in mezzo a noi.<br />

Tuttavia quanto la Scrittura dice di Lui fino all’ultimo Libro dell’Antico<br />

Testamento Å vero. ä vera la sua unitÖ e unicitÖ, Å vera la sua trascendenza, Å<br />

vera la creazione dal nulla, Å vera la vita eterna ed ogni altra veritÖ ivi<br />

contenuta.<br />

Manca della novitÖ e della completezza che gli offre il Nuovo Testamento e<br />

veritÖ prima del Nuovo Testamento Å l’Incarnazione del Verbo, la sua morte in<br />

croce per i nostri peccati, la sua gloriosa risurrezione per la nostra<br />

giustificazione.<br />

Di quest’ultima veritÖ e cioÅ della morte espiatrice del Servo del Signore l’Antico<br />

Testamento ne parla con dovizia di profezia, tuttavia ancora non si conosce il<br />

Servo come il Vero Figlio, generato e non creato, della stessa sostanza del<br />

Padre.<br />

PoichÇ l’idolo non esiste, neanche la carne immolata agli idoli ha un qualche<br />

valore. Nulla Å l’idolo, inesistente Å l’idolo e nulla ed inesistente Å la carne che<br />

si immola.<br />

Il cristiano deve possedere questa certezza. Esiste un solo Dio in Tre Persone<br />

e questo Dio Å quello che Paolo annuncia. Al di fuori di questo annuncio non c’Å<br />

alcun Dio vero, alcun Dio vivo. Uno solo Å Dio e uno solo Å il Mediatore tra Dio<br />

e gli uomini: Gesá Cristo nostro Signore.<br />

Tutti gli dei che i pagani adorano o venerano sono nullitÖ. Esistono solo nel loro<br />

pensiero. ä il loro pensiero che dona loro vita e sussistenza. Nella realtÖ essi<br />

non esistono proprio.<br />

Su questo il cristiano non puà avere dubbi; deve possedere la piá grande<br />

certezza. Puà allora mangiare la carne immolata agli idoli liberamente, con<br />

disinvoltura, con tranquillitÖ di coscienza? No, non puà.<br />

[20]No, ma dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio.<br />

Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;<br />

In questo Paolo Å categorico. Al di lÖ della reale possibilitÖ dello scandalo<br />

perpetrato ai danni dei piá piccoli nella fede, per cui Å sempre giusto, doveroso<br />

astenersi dal mangiare carne immolata agli idoli, per Paolo c’Å un altro motivo,<br />

ancora piá valido, per cui bisogna astenersi assolutamente dal mangiare la<br />

carne agli idoli.<br />

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