15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

agire in questo modo, sappia che commette un grave peccato ai danni di chi ha<br />

lavorato per lui.<br />

D’altronde tutto il problema della giustizia sociale bisogna fondarlo sulla parte<br />

da dare a chi lavora.<br />

Questa parte deve essere proporzionata al lavoro svolto, ma anche ai frutti che<br />

il lavoro svolto rende.<br />

C’Å un salario diverso, differente per ogni opera prestata. C’Å un’opera prestata<br />

che Å differente, diversa dalle altre opere, per cui merita un salario diverso.<br />

La diversitÖ del salario deve fare parte necessariamente della giustizia<br />

retributiva. I mali della societÖ sono proprio in questa ingiustizia che si<br />

commette per due motivi: o perchÇ si chiede piá di quello che si dÖ; o perchÇ si<br />

riceve meno di quello che si dÖ. La terza via dell’ingiustizia Å la non<br />

specificazione della gravitÖ dell’opera che si compie o del tempo nel quale la si<br />

compie che merita un trattamento diverso.<br />

Altra via dell’ingiustizia Å l’uso dei beni prodotti da altri senza aver partecipato<br />

alla produzione, nÇ in modo spirituale, nÇ in modo materiale, nÇ con la mente,<br />

nÇ con il cuore, nÇ con il corpo.<br />

Nessuno puà risolvere il problema dell’ingiustizia che regna nel mondo e che lo<br />

sconvolge; ognuno perà Å obbligato in coscienza a risolvere il problema del suo<br />

essere giusto. Ognuno deve trovare l’esatta relazione che intercorre tra il suo<br />

lavoro e la retribuzione che gli viene offerta.<br />

Se non partiamo dalla coscienza del singolo e non la illuminiamo sulle sue<br />

responsabilitÖ in ordine alla giustizia, tutto si rivelerÖ vano.<br />

[11]Se noi abbiamo seminato in voi le cose spirituali, è forse gran cosa se<br />

raccoglieremo beni materiali?<br />

Nel rapporto di giustizia la relazione Å tra la semina e il raccolto. Si puà<br />

seminare una cosa e raccoglierne un’altra.<br />

La differenza tra cià che si semina e cià che si raccoglie non ci costituisce<br />

ingiusti, anzi questa differenza Å proprio cià che costituisce la regola della<br />

giustizia.<br />

Si dÖ una cosa e se ne riceve un’altra. Uno dona il sudore della sua fronte nei<br />

campi e riceve il sostentamento per poter lavorare lui e il sostentamento per<br />

tutta la sua famiglia, non solo per un giorno di lavoro, ma per diversi giorni.<br />

Lo stesso discorso vale per i beni spirituali. Uno semina beni spirituali, raccoglie<br />

beni materiali.<br />

Paolo semina nei cuori il Vangelo di Dio, apre alla fede le menti, salva le anime<br />

attraverso il dono della grazia, lo fa attraverso un lavoro ininterrotto. ä giusto,<br />

piá che giusto che raccolga quanto gli serve per mantenere il suo corpo in vita e<br />

per farlo lavorare ancora, perchÇ possa continuare ad andare per il mondo a<br />

predicare la Parola della salvezza.<br />

296

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!