PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

Dio, perchÇ il Vero Dio Å Cristo Gesá che Å venuto per darci il vero Padre e il
vero Spirito Santo.
Sul problema dell’idolatria c’Å tutta una problematica che oggi viene suscitata.
Essa non si affronta mai perà dal punto di vista della rivelazione. La si affronta
dal punto di vista dei sentimenti degli uomini. Il problema Å posto malamente,
malamente viene anche risolto.
L’adulterio Å il tradimento del patto coniugale. L’uomo ha diritto di unirsi
sponsalmente, o maritalmente, solo con la donna con la quale Å divenuto una
sola carne. Prima e fuori del matrimonio ogni unione dei sessi Å peccato grave
dinanzi a Dio. ä tanto grave da escludere dal regno di Dio.
L’unione vera, secondo Dio, Å poi solo tra un uomo e una donna legati dal
vincolo santo del matrimonio. Ogni altro legame non Å santo, non Å vero, non Å
giusto che lo si ponga in essere.
Su questo oggi il mondo si Å fatto sordo. ä una sorditÖ tale da non porsi
neanche il problema della moralitÖ dello stesso atto.
Ci sono dei tempi in cui l’uomo sa di fare il male, lo fa per fragilitÖ o per
cattiveria, ma la sua coscienza gli morde dentro.
Oggi su questo campo, sul campo sessuale, regna l’immoralitÖ la piá completa.
Questa immoralitÖ Å originata da una sorditÖ spirituale inaudita. ä anche una
sorditÖ irreversibile.
L’uomo si Å fatto dio a se stesso; Å lui legge a se stesso; Å lui regola morale di
se stesso. Neanche c’Å piá moralitÖ, dal momento che manca all’uomo
contemporaneo lo stesso concetto di morale, cioÅ di azione la cui veritÖ Å solo
in Dio e in nessun altro.
Non solo fuori della Chiesa, quanto anche dentro la Chiesa, cioÅ nei cristiani le
idee sono confuse. Sono inesistenti quanto a veritÖ rivelata. Molti cristiani non
lavorano oggi per Cristo Signore, lavorano solo per il mondo, per affermare e
sostenere le idee del mondo. Questa Å la tragicitÖ della situazione nella quale
siamo venuti a trovarci.
A tutto questo non c’Å altro rimedio se non quello di una sana predicazione e
dell’annuncio della veritÖ evangelica senza compromessi, senza paure, senza
reticenze. Non Å abbassando il costo del Vangelo che lo si compra. ä questo
l’errore di molti uomini responsabili della predicazione nella Chiesa. Costoro
hanno pensato che facendo uno sconto al Vangelo molti lo avrebbe comprato.
Non solo non lo hanno comprato, quanto lo hanno essi stessi svenduto al
mondo perchÇ non regnasse nella Chiesa.
Solo la Parola di Dio tutta intera predicata con fermezza e coraggio potrÖ
portare un poco di luce nella coscienza secolarizzata dell’uomo di oggi,
coscienza che ha come norma ultimo l’istinto, la concupiscenza, la superbia e
ogni altro genere di vizi.
[10]nÉ effeminati, nÉ sodomiti, nÉ ladri, nÉ avari, nÉ ubriaconi, nÉ
maldicenti, nÉ rapaci erediteranno il regno di Dio.
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