PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

l’aspirazione del suo cuore. Tutto cessa, tutto finisce, tutto scompare, tutto si
perde, viene meno. ä come se fosse avvolto dal nulla, come se mai fosse
esistito.
Dinanzi alla sua mente e al suo cuore c’Å una sola luce, una sola veritÖ, un solo
pensiero, un solo amore, una sola speranza, un solo desiderio, una sola realtÖ,
un solo soggetto di cui parlare, una sola scienza, una sola sapienza, una sola
vita, una sola morte: Cristo e questi crocifisso.
Vedendo solo Cristo e questi crocifisso Paolo tutto legge in Lui: presente,
passato e futuro; tutto verifica in Lui: parole, opere, azioni; tutto confronta in Lui:
ogni sua parola e ogni parola che Å uscita precedentemente dalla bocca di Dio;
tutto orienta a Lui: la vita e la morte, il dolore e la gioia, la sofferenza e la salute,
la malattia e ogni altra tribolazione.
Tutto deve essere immerso in Cristo, e in Lui crocifisso, per trovare la sua
veritÖ. Tutto cià che non Å condotto a Cristo, da Cristo non Å verificato, in Cristo
non Å immerso, non puà avere diritto di essere annoverato tra le cose vere,
sante, buone. Tutto cià che non viene purificato dalla croce di Cristo e da Cristo
crocifisso rimane nella sua imperfezione, nella sua impuritÖ, nella sua
incapacitÖ di portare salvezza sulla terra.
Tutti i pensieri su Dio, quelli giÖ conosciuti, perchÇ detti da Lui, tutti quelli
ancora da dire, perchÇ lo Spirito del Signore non li ha suggeriti alla mente,
devono essere messi a confronto con Cristo e questi crocifisso, poichÇ Å Lui
l’unica veritÖ di Dio ed Å la sua croce l’unico metro per conoscere se quanto noi
pensiamo Å veritÖ, oppure Å falsitÖ che non giova all’uomo, perchÇ solo frutto
del suo sentire umano.
Cristo crocifisso Å l’unico libro da leggere, l’unico da comprendere, ma anche
l’unico da spiegare e l’unico da completare di scrivere e bisogna completarlo a
scrivere aggiungendo il capitolo della nostra vita, la parte che ci riguarda.
Il libro della croce, il libro di Cristo crocifisso sarÖ terminato solo alla fine del
mondo, quando sarÖ completato cià che ancora manca ai patimenti di Cristo
Gesá, in favore del suo corpo che Å la Chiesa.
Nel frattempo ognuno dovrÖ imparare a leggere in questo libro, dovrÖ farsi
aiutare nella comprensione, perchÇ inizi la scrittura di quella parte che ancora
manca e che Å la propria crocifissione in Cristo.
Ormai c’Å una sola via per andare a Dio e all’uomo e questa via Å quella di
Cristo e questi crocifisso. Pensare di andare all’uomo senza la via della croce Å
solo consumo invano di ogni energia spirituale, fisica e morale. ä lasciare
l’uomo cosâ come esso Å. La pastorale, ogni pastorale, diviene pertanto
insegnamento a leggere a ciascuno e a tutti insieme il grande e stupendo libro
della croce, perchÇ conoscendolo perfettamente, ognuno inizi a scrivere e a
completare quanto ancora manca in esso per la redenzione propria e del
mondo intero.
Comprendiamo allora perchÇ la mente di Paolo si chiude sul mondo e si apre
interamente sulla croce di Cristo; sappiamo ora perchÇ Paolo non conosce
altro. Non conosce altro, perchÇ non vede altro; non conosce altro perchÇ nel
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