15.06.2013 Views

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

PRIMA LETTERA AI CORINZI - Parrocchia GOTTOLENGO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

immediatamente ritornare nella sua unitÖ d’origine, unitÖ che Å data solo<br />

dall’unica parola sulla quale Å fondata la sua esistenza.<br />

ä importante che nella comunitÖ ci sia quest’unico principio e quest’unica fonte<br />

di veritÖ, che deve divenire norma e regola della fede di tutta la comunitÖ.<br />

ä in questo principio la salvezza della comunitÖ, perchÇ Å in questo principio il<br />

fondamento ultimo e definitivo, inappellabile, della sua veritÖ e della sua unitÖ.<br />

Su questo perà non ci siamo. C’Å uno scollamento dall’apostolo e dalla sua<br />

veritÖ. PerchÇ? Prima che nei fedeli in Cristo bisogna che il perchÇ se lo chieda<br />

l’apostolo di Cristo e deve chiederselo ogni qualvolta percepisce nello Spirito<br />

Santo e nella sua coscienza che c’Å un distacco dalla veritÖ che lui rende<br />

presente nella comunitÖ e dall’unitÖ di fede e di morale di cui egli Å il garante<br />

dinanzi a Dio e agli uomini.<br />

L’apostolo ha una grandissima responsabilitÖ dinanzi a Dio di ogni divisione non<br />

ricomposta nella comunitÖ che egli dirige. La ricomposizione dell’unitÖ deve<br />

essere fatta solo dalla riproposizione dell’unica fede e dell’unica morale che<br />

scaturisce dalla fede.<br />

L’apostolo Å principio di unitÖ nella fede e nella caritÖ, nella sana e retta<br />

moralitÖ. Altra garanzia egli non puà dare, altra garanzia non deve dare. Non gli<br />

appartiene, non gli appartengono. Sarebbe grave errore se lo facesse,<br />

porterebbe lo scompiglio nella comunitÖ e questa si sentirebbe ancora piá<br />

divisa e piá lontana dall’unica veritÖ che salva.<br />

[3]Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della<br />

donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio.<br />

Posto il principio di fede che deve regolare la vita della comunitÖ, Paolo ora<br />

ritorna ad illuminare la comunitÖ di Corinto su altre questioni che ponevano<br />

problemi seri quanto all’attuazione.<br />

Sempre, quando c’Å un problema circa l’attuazione di una veritÖ, c’Å sempre la<br />

non comprensione piena della stessa veritÖ che si annunzia.<br />

Bisogna allora intervenire illuminando la veritÖ, chiarendo la veritÖ, spiegando la<br />

veritÖ e, se Å il caso, annunziando ancora una volta la veritÖ, perchÇ su di essa<br />

si costruisca l’intera nostra esistenza.<br />

Paolo pone ora un principio di unitÖ che non Å valido solo per ieri, ma anche per<br />

oggi, per domani. Bisogna tuttavia comprenderlo, per non rischiare di rendere<br />

profano un principio eterno di veritÖ, o per non volgarizzare cià che Å<br />

divinamente ispirato e fa parte del deposito stesso della fede.<br />

L’uomo Å stato creato ad immagine di Dio. In ogni manifestazione del suo<br />

essere, l’uomo deve riflettere questa immagine, se vuole rimanere nella veritÖ<br />

sia della creazione che della redenzione, se vuole fare un cammino santo nella<br />

veritÖ e nell’amore.<br />

Se invece si allontana da Dio, da cià che Lui Å in se stesso, o in cià che Lui Å<br />

per noi, immediatamente c’Å un principio di errore che si intromette nella<br />

creazione. Questo non puà che portare confusione e divisione tra gli uomini.<br />

Dio deve essere l’unico principio cui sempre guardare per costruirsi, per essere<br />

364

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!