09.03.2014 Views

APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Giordano Perin; semeiotica medica 7: esame obiettivo della tiroide<br />

mutazioni somatiche del TSH receptor che provoca ADENOMA E GOZZO<br />

MULTINODULARE TOSSICO.<br />

mutazioni germinali del TSH receptor che provoca L'IPERTIROI<strong>DI</strong>SMO FAMILIARE<br />

AUTOSOMICO DOMINANTE NON AUTOIMMUNE.<br />

INDAGINI STRUMENTALI:<br />

si sono rivelate soprattutto negli ultimi anni estremamente utili e funzionali, possiamo dire che<br />

fondamentalmente si utilizzano:<br />

ECOGRAFIA che ci da informazioni relative a:<br />

presenza di noduli e rigonfiamenti e loro sviluppo.<br />

Consistenza del nodulo: se cistico o solido.<br />

Presenza di calcificazioni.<br />

Stato di omogeneità strutturale della ghiandola: spesso una infiammazione della tiroide<br />

si accompagna a perita di omogeneità della struttura.<br />

ECODOPPLER che consente di determinare, oltre ai parametri sopra descritti, anche lo stato<br />

di vascolarizzazione della ghiandola.<br />

SCINTIGRAFIA: il tracciante, generalmente tecnezio radioattivo, si distribuisce ai due lobi<br />

della ghiandola e consente la valutazione della attività delle sue strutture. Tramite questo<br />

esame possiamo distinguere:<br />

NODULI IPERCAPTANTI che captano enormi quantità di RA<strong>DI</strong>OFARMACO e<br />

vengono detti NODULI CAL<strong>DI</strong>.<br />

NODUI IPOCAPTANTI che captano poco o nulla il RA<strong>DI</strong>OFARMACO e vengono detti<br />

NODULI FRED<strong>DI</strong>.<br />

Alla scintigrafia si possono osservare in taluni casi fenomeni di questo tipo:<br />

MORBO <strong>DI</strong> PLUMMER: spesso il nodulo incrementa in dimensione e attività fino ad<br />

<br />

INIBIRE IL LOBULO CONTROLATERALE.<br />

GOZZO MULTINODULARE per cui si possono individuare noduli di tipo iper o<br />

ipocaptante.<br />

Generalmente il gozzo multinodulare è una condizione BENIGNA, il nodulo singolo della tiroide<br />

può invece nascondere una situazione di malignità.<br />

AGOASPIRATO TIROIDEO:<br />

si tratta di un'indagine che consente la valutazione di materiale aspirato da un nodulo o da una zona<br />

di tessuto tiroideo, dal punto di vista diagnostico CONSENTE <strong>DI</strong> DETERMINARE CON<br />

CERTEZZA LA BENIGNITÀ O MALIGNITÀ DELLA TUMEFAZIONE.<br />

Si sfrutta una FNA, fine needle aspiration, si tratta di una tecnica molto utile dal punto di vista<br />

diagnostico e dotata di una sensibilità e specificità elevatissime:<br />

si inserisce l'ago nella regione in questione.<br />

le cellule si portano direttamente sull'ago, senza bisogno di aspirazione; se questo non<br />

dovesse succedere è possibile eseguire una pressione di aspirazione.<br />

si pone su un ventrino il campione.<br />

Tramite questa tecnica è possibile osservare:<br />

carcinomi indifferenziati, a prognosi peggiore.<br />

carcinomi differenziali, tra questi distinguiamo:<br />

papillifero: sicuramente il più facilmente identificabile tramite questa tecnica.<br />

Midollare: carcinoma che produce calcitonina.<br />

Follicolare: osservabile ma in misura minore rispetto al papillifero per chiarezza.<br />

IN<strong>DI</strong>CAZIONI PER L'AGO ASPIRATO:<br />

si esegue chiaramente a seguito della individuazione di una lesione tiroidea, nello specifico<br />

possiamo ricordare che:<br />

10

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!