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APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

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Giordano Perin; semeiotica chirurgica 2: esame obiettivo delle tumefazioni<br />

sono fondamentali nella valutazione delle lesioni, non bisogna mai limitarsi nelle proprie indagini<br />

alla regione della tumefazione ma sempre valutare le regioni circostanti: si inizia dai tessuti vicini e<br />

ci si porta ai tessuti più lontani. Questo approccio risulta fondamentale per esempio nella<br />

valutazione di ascessi inguinali legati a INFEZIONI TUBERCOLARI RENALI, il processo<br />

suppurativo si porta nelle regioni dove incontra una minore resistenza, l'inguine, per gonfiarsi e<br />

protrudere; in questo caso risulta molto importante valutare tramite l'esame obiettivo:<br />

COLORITO.<br />

FORMA.<br />

VOLUME.<br />

Della lesione E VALUTARE IL COINVOLGIMENTO RENALE.<br />

PALPAZIONE:<br />

la principale funzione della PALPAZIONE è quella di confermare o confutare quanto registrato con<br />

la osservazione. Gli aspetti da valutare in questo caso sono numerosi:<br />

1. TERMOTATTO: utilizzato soprattutto un tempo per valutare la temperatura delle diverse<br />

tumefazioni, oggi risulta meno significativo. SI valuta generalmente tale aspetto grazie<br />

all'ausilio di un termometro.<br />

2. SEDE.<br />

3. FORMA E VOLUME.<br />

4. LIMITI O MARGINI.<br />

5. MOBILITÀ in questo caso valutabile come spontanea o in associazione a manovre speciali.<br />

6. SUPERFICIE.<br />

7. SCORREVOLEZZA.<br />

8. SOLLEVABILITÀ DELLA PELLE IN PLICHE.<br />

9. CONSISTENZA.<br />

10. FLUTTUAZIONE, tecnica che consente di determinare se vi sia del materiale liquido<br />

all'interno della lesione.<br />

11. DOLORABILITÀ cioè la presenza di dolore provocato dalla palpazione, differente dalla<br />

DOLENZIA che è invece i dolore che il paziente prova per la tumefazione stessa.<br />

12. SPOSTABILITÀ molto importante nella valutazione per esempio della infiltrazione<br />

neoplastica.<br />

13. RIDUCIBILITÀ: una tumefazione erniaria può rientrare da sola nella sua sede o può essere<br />

spinta con una manovra definita di taxis.<br />

14. FREMITI E RUMORI PATOLOGICI<br />

15. ESAMI DELLE REGIONI VICINE.<br />

IL TERMOTATTO<br />

l'aumento della temperatura registrabile tramite il termotatto può essere indicativo di diverse<br />

situazioni patologiche:<br />

un flogosi acuta o subacuta incrementa, come noto, la temperatura locale.<br />

neoplasie soprattutto se altamente indifferenziate ad elevata proliferazione possono<br />

presentare un grado di vascolarizzazione molto elevato.<br />

L'incremento della temperatura è raro nelle flogosi croniche.<br />

Risulta assente nelle tumefazioni non flogistiche.<br />

Questo particolare approccio può essere di ausilio nella diagnosi differenziale.<br />

SEDE, FORMA E VOLUME, LIMITI O MARGINI, MOBILITÀ E SUPERFICIE:<br />

la palpazione da fondamentalmente conferma di quanto osservato precedentemente, nello specifico<br />

possiamo dire che la precisione della sensazione è strettamente legata ad alcuni parametri:<br />

PROFON<strong>DI</strong>TÀ DELLA TUMEFAZIONE: più profonda è più difficile è da apprezzare.<br />

SPESSORE DEI TEGUMENTI SOPRASTANTI.<br />

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