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APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

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Giordano Perin; semeiotica chirurgica 1: introduzione<br />

AUSCULTAZIONE.<br />

ODORAZIONE soprattutto per quanto riguarda:<br />

secrezioni.<br />

ferite particolari.<br />

REGOLE GENERALI PER UN ESAME OBIETTIVO:<br />

esaminare la parte senza indumenti addosso: il paziente con dolori addominali deve essere<br />

esaminato anche dalla vita in giù, non solo al di sopra per individuare eventuali ernie<br />

strozzate o lesioni che possano giustificare il dolore.<br />

comprendere nell'esame obiettivo non solo la zona ammalata, ma anche le regioni<br />

circostanti.<br />

osservare il paziente in posizione ben definita: soprattutto posizioni che consentano di<br />

individuare ernie o lesioni di questo tenore in modo il più possibile adeguato. È possibile<br />

anche richiedere al paziente di assumere particolari posizioni utili a riconoscere o esaminare<br />

date regioni o lesioni.<br />

illuminazione sufficiente, se possibile naturale.<br />

nella descrizione di quanto osservato BISOGNA SEMPRE EVIDENZIARE QUANTO<br />

ASSENTE: in caso di dolore addominale, per esempio, se non sono presenti tumefazioni,<br />

tale assenza deve essere segnalata.<br />

ISPEZIONE:<br />

RILEVA nello specifico:<br />

alterazioni MORFOLOGICHE delle parti anatomiche del paziente.<br />

alterazioni FUNZIONALI: un ginocchio piegato costantemente spesso è segno di<br />

ANCHILOSAZIONE DELLA ARTICOLAZIONE.<br />

caratteristiche delle regioni vicine e dei tessuti circostanti la sede della lesione: è<br />

fondamentale osservare le regioni prossime alla lesione e lontane dalla lesione, soprattutto<br />

nelle due metà speculari del corpo.<br />

PALPAZIONE:<br />

si esegue in modi differenti, è necessario eseguire in ogni caso TUTTE LE MANOVRE CON LA<br />

TECNICA APPROPRIATA, possiamo definire tecniche differenti:<br />

MANUALE quando si esegue:<br />

con tutte le dita.<br />

con quattro dita.<br />

con l'intera superficie della mano.<br />

<strong>DI</strong>GITALE se eseguita con i polpastrelli di una o due dita di una stessa mano.<br />

BIMANUALE se si utilizza l'intera superficie delle due mani poste una accanto all'altra, o<br />

dei polpastrelli.<br />

BI<strong>DI</strong>GITALE si utilizza soprattutto per la rilevazione di tumefazioni o deformazioni mobili,<br />

si esegue con 1 o 2 POLPASTRELLI E GLI OMOLOGHI DELL'ALTRA MANO.<br />

A MANI SOVRAPPOSTE per cui si sovrappongono le superfici palmari delle due due<br />

mani:<br />

la destra generalmente palpa.<br />

la seconda generalmente esegue una pressione.<br />

consente di valutare in modo maggiormente preciso regioni anatomiche profonde: per<br />

soggetti obesi può essere necessario eseguire questo tipo di tecnica per evidenziare anche<br />

regioni relativamente superficiali.<br />

A MANI CONTRAPPOSTE: le due mani applicate a comprendere tra di esse un tratto di<br />

tessuto o una formazione corporea, un tipico esempio è la palpazione del rene.<br />

OBLIQUA CON UNA SERIE <strong>DI</strong> SEI <strong>DI</strong>TA si usa raramente, è utile per palpare margini<br />

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